La Scala, Roma e ora Lecce: 19 metri di luci e colori
Ecco l’albero di “Mariano”

La Scala, Roma e ora Lecce: 19 metri di luci e colori Ecco l’albero di “Mariano”
di Ilaria MARINACI
3 Minuti di Lettura
Martedì 5 Dicembre 2017, 19:05
Un albero di luminarie alto quasi 19 metri che si accende a tempo di musica e un cielo stellato che punteggerà piazza Sant’Oronzo. È firmato Mariano Light l’allestimento natalizio che, nei prossimi giorni, accenderà il cuore antico della città. Ma l’assessore alle Attività Produttive Paolo Foresio assicura che non ci si limiterà al solo centro storico. «Stiamo prevedendo l’illuminazione anche su Piazza Mazzini – anticipa – e qualche arredo a tema da mettere nelle periferie».
Sull’ovale gli operai della Mariano Light stanno già lavorando da ieri mattina alla costruzione dello scheletro dell’imponente albero. È lo stesso che ha illuminato Piazza San Carlo a Torino due anni fa, creato dalla ditta di Lucio Mariano che gode ormai di una fama nazionale ed internazionale, tanto che, di recente, le sue luminarie sono approdate nei celebri magazzini Harrod’s di Londra.
In questi stessi giorni, contemporaneamente a Lecce, gli esperti e gli operai della ditta di Scorrano stanno lavorando a Milano e a Roma su due alberi commissionati da Bulgari: uno in piazza della Scala, che verrà acceso in concomitanza con la prima della stagione lirica nello storico teatro meneghino nella giornata di dopodomani, giorno di Sant’Ambrogio, e l’altro in piazza Trinità dei Monti che è uno dei luoghi più belli della capitale. Anche l’albero di quest’anno a Torino - quello cioè dell’edizione 2017 - porta la firma dell’azienda salentina che ha ricevuto la “commissione” già a giugno della sindaca Chiara Appendino.
«L’albero che stiamo allestendo a Lecce – spiega Mariano – ha la particolarità di scomporsi e ricomporsi come se fosse un puzzle fatto di tanti moduli rettangolari. È alto quasi 19 metri e si accende a ritmo di canzoni natalizie. La frequenza dell’accensione, che, però, dobbiamo ancora concordare con il Comune, dovrebbe essere ogni mezz’ora con due brani consecutivi».
Intorno all’albero, come si diceva, ci sarà un soffitto di stelle, mentre, insieme al presepe che l’amministrazione comunale ha deciso di traslocare dall’interno dell’anfiteatro a ridosso delle mura del castello Carlo V su viale Marconi, si sposterà la stella cometa che, per l’occasione, sarà completamente rinnovata. «Ci sarà anche una grande stella cometa tridimensionale sulla rotatoria all’ingresso da Brindisi – aggiunge il titolare della Mariano Light – e poi nel centro storico allestiremo una serie di lampadari realizzati con luminarie di forma cilindrica e scelti proprio perché volevamo trattare, per così dire, il cuore della città come se fosse un salotto».
Quest’anno c’è stato un bando di gara. L’aggiudicazione alla ditta è avvenuta con una procedura negoziata tramite Mepa, acronimo di Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione.
I lavori di montaggio e allestimento dovrebbero durare quattro o cinque giorni in modo che, per la sera dell’Immacolata, si possa procedere all’inaugurazione del periodo festivo con l’accensione dell’albero. «Stiamo ragionando – dichiara Foresio – sulla possibilità di fare una prima accensione pubblica con amministrazione e cittadini in piazza, come accade in altre città d’Italia. Un momento che sia di comunità, insomma, per dare avvio alle feste natalizie».
L’illuminazione non si esaurirà solo in piazza Sant’Oronzo e nel centro storico. Altre strade saranno addobbate con la collaborazione dei commercianti, mentre, nei prossimi giorni, si capirà meglio cosa accadrà nel resto della città. «Prevediamo di illuminare anche piazza Mazzini – conclude l’assessore alle Attività Produttive – e di mettere piccoli oggetti di arredo urbano a tema nelle periferie». Intanto, lavori in corso in Piazza Mazzini, cuore commerciale della città, dove nelle prossime ore sarà completata l’installazione delle 40 casette che ospiteranno il tradizionale mercatino di Natale
© RIPRODUZIONE RISERVATA