Fiorella: «Con la sinistra, ripartiamo dalla partecipazione»

Fiorella: «Con la sinistra, ripartiamo dalla partecipazione»
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Venerdì 24 Maggio 2019, 22:51
«La parte migliore della campagna è stata proprio la partecipazione delle persone comuni. Che mi hanno fatto conoscere la città da un altro punto di vista, facendomi rilevare le mancanze e consentendomi di apprezzarne, ancor più, le bellezze. È ai leccesi che mi sento di dire il mio più sentito grazie, per esserci stati e avermi ascoltato. E per avermi dato la possibilità di esplorare la mia Lecce in profondità».
Mario Fiorella protagonista ieri sera di un comizio-festa a Porta San Biagio: ultima tappa in un luogo pubblico. Il giudice in pensione tira le somme di queste settimane dal «bilancio positivo» grazie anche al supporto di una lista - Sinistra Comune - composta da uomini e donne «di valore, di cultura, impegnati in politica e nel sociale, che si sono spesi con dedizione per la mia e la nostra causa, quella di rendere Lecce una città più giusta, più verde, più solidale, dando voce a chi non ha voce, agli ultimi e penultimi, ma anche a commercianti, imprenditori, professionisti».

Fiorella ha ricordato i suoi primi momenti di riflessione che lo hanno portato a dire sì alla coalizione di sinistra e a raccogliere la sfida per migliorare la città. Non dimenticando le numerose battaglie e impegni che lo hanno visto protagonista nella sua lunga carriera di magistrato-attivista a difesa dell'ambiente. «Con Sinistra Comune - ha detto - ho deciso di proseguire concretamente il mio impegno, e di battermi innanzitutto per rivitalizzare le periferie, decentrando uffici, corsi di studio, attività commerciali, azzerando, quindi, l'impietoso confronto, ancora oggi sussistente, con il centro cittadino».

Nel suo programma la riqualificazione, dal punto di vista ecologico, della la zona industriale e «trasferirci il mercato ortofrutticolo all'ingrosso, ripartire dai servizi minimi nel trasporto ovvero informazioni adeguate alle fermate dare una sede alla Casa delle donne, censire gli immobili di proprietà degli enti al fine di utilizzarli per ospitare uffici, associazioni, garantendo il diritto di tutti a esprimersi ed evitando l'ulteriore consumo di suolo. E poi, ancora, vogliamo l'attivazione delle Consulte in ogni campo per dare piena attuazione al principio della partecipazione, l'istituzione di un assessorato alla Valorizzazione universitaria, la rivitalizzazione dei mercati rionali - ha proseguito Fiorella - e delle marine con anche progetti di recupero per il riuso delle alghe - l'introduzione di incentivi fiscali per gli operatori commerciali virtuosi e di un marchio di qualità per gli esercizi che rispettano i diritti dei lavoratori».

E poi la nuova visione dell'area intorno allo Stadio «senza contare - ha concluso - le nostre battaglie ambientali contro Tap e contro le emissioni inquinanti di Ilva e Cerano, che purtroppo riguardano anche Lecce». Battaglie che - garantisce il candidato sindaco - continueranno, fuori e dentro i palazzi, «se la comunità deciderà di concederci la sua fiducia. Mi ritrovo alla fine di questa campagna entusiasta e felice di aver accettato questa sfida. Noi ci crediamo. Fino in fondo. Credeteci anche voi».
F.Soz..
 
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