Piazzette libere dalle auto. La mossa di Salvemini dopo il reportage-denuncia di Quotidiano

Piazzette libere dalle auto. La mossa di Salvemini dopo il reportage-denuncia di Quotidiano
di Francesca SOZZO
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Lunedì 5 Novembre 2018, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 12:45
La politica dello stop alle auto in centro storico non finisce qui. La strada intrapresa da Palazzo Carafa con l'insediamento del governo Salvemini proseguirà. Il prossimo passo: «Liberare dalle auto piazzetta Fanfulla». Lo annuncia il sindaco Carlo Salvemini all'indomani del viaggio di Quotidiano tra le piazzette del centro storico invase dalle quattro ruote quasi fossero un arredo urbano studiato ad hoc. Così non è. Il pugno duro di Palazzo Carafa insomma proseguirà. «Un tema importante» lo considera il sindaco da sempre attento alla mobilità alteranativa a quella automobilistica. «Tema importante - non nuovo - che rimanda a questione strutturale», ha dichiarato Salvemini facendo chiaro riferimento al numero delle auto immatricolate per numero di abitante. Una precisazione però, rispetto allo scempio raccontato dalle immagini di piazzette, corti e vicoletti invasi dalle lamiere è d'obbligo: «Fin dal nostro insediamento - ha proseguito il sindaco Salvemini - abbiamo vietato la sosta delle auto in via dei Mocenigo, via Nichel Rubichi, e le piazzette Riccardi, Castromediano e anche piazza Libertini. A giorni - annuncia il primo cittadino - verrà liberata anche piazzetta Fanfulla». Ma sarà solo uno dei tanti interventi che vanno nella stessa direzione e che sono già scritti nell'agenda di Palazzo Carafa: «Troppo poco? Forse - dice Salvemini - ma prima di noi queste zone non erano car free».
Una brusca frenata circa la presenza delle quattro ruote in centro storico che spesso hanno fatto storcere il naso anche i turisti costretti ad ammirare - e fotografare - le bellezze del barocco incastonate tra le lamiere. Per liberare il centro Palazzo Carafa ha anche messo mano al regolamento per il rilascio dei pass per le zone a traffico limitato. «Abbiamo cambiato tipo pass distinguendo residenti da commercianti per rendere più agevole controllo» in centro ha ricordato il sindaco elencando quanto fatto fino a questo momento.
Il resto verrà poi. Passaggio obbligato sarà anche quello di una possibile variazione di accesso alle Ztl in città «Un lavoro di lungo periodo - ha commentato Salvemini - che richiede un po' più di lavoro». Ad onor del vero associazioni e consiglieri comunali - primo fra tutti Antonio Rotundo - hanno più volte ipotizzato la possibilità non solo di attivare H 24 le Ztl ma anche di allargare l'area pedonale in città. Possibilità che potrebbero concretizzarsi con un nuovo piano traffico legato ad una serie di incastri da concretizzare: primo fra tutti l'entrata in funzione del parcheggio ex Enel su viale De Pietro.
Ma ad ipotizzare una possibile estensione - in termini di oraio - dell'accesso alla ztl (oggi dalle 21 alle 06) è stato qualche tempo fa proprio il sindaco Carlo Salvemini nel corso dell'incontro pubblico sulla mobilità alternativa nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità che si è svolto qualche settimana fa nell'Open Space di Palazzo Carafa. «È intenzione dell'amministrazione comunale attivare h 24 alcune zone a traffico limitato che oggi sono attive solo dalle 21 alle 06». Mentre per le Ztl cosiddette «perforabili», ovvero nelle quali si può accedere per «vie traverse» si provvederà ad installare ulteriori telecamere di controllo.
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