La battaglia nel Salento: tutti i nomi in corsa

La battaglia nel Salento: tutti i nomi in corsa
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Domenica 4 Marzo 2018, 05:40
Cinque collegi roventi, la sfida del proporzionale e una battaglia a tutto campo. Il Salento va al voto. Cinque posti al sole nell’Uninomimale - tra Camera e Senato - dove la sfida è “uno contro uno”: basta un voto in più dell’avversario per conquistare il seggio in Parlamento. Per le altre postazioni, legate ai listini proporzionali, la partita è più complessa: contano le coalizioni e gli equilibri interni.
Si sfidano leader nazionali e i riflettori, su questo fronte, si sono accesi più volte. Accanto ai volti noti corrono anche new entry, sorprese e outsider: partita aperta, dicono gli analisti. E nulla di scontato nelle ore di vigilia. Lecce, il capoluogo: si parte da qui. Dalla sfida per la Camera: Saverio Congedo, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, corre per il centrodestra; Salvatore Capone, deputato Pd uscente, punta alla conferma sotto le insegne del centrosinistra; Michele Nitti, docente al Conservatorio di Lecce, è la carta del Movimento 5 Stelle; Alberto Colucci, responsabile giovanile di Mdp in Puglia, è in campo per Liberi e Uguali. Potere al Popolo e Casapound, qui come negli altri collegi, chiudono la “prima fascia” dei candidati: vogliono giocarsela. Seguono le sigle più piccole (almeno sulla carta). Si passa al collegio di Nardò, ancora Camera, e la sfida è all’ultimo voto. Andrea Caroppo, consigliere regionale convertitosi al leghismo salviniano, è il candidato del centrodestra. Lo sfida Sergio Blasi, consigliere regionale Pd che tenta la strada di Roma. I pentastellati si affidano a Maria Soave Alemanno, grillina della prima ora. Liberi e Uguali punta su Marcello Risi, ex sindaco di Nardò. Da nord a sud e il Basso Salento è già dietro l’angolo: collegio Camera di Casarano che arriva sino al Capo di Leuca. Rocco Palese, deputato uscente che ha scelto Forza Italia dopo la lunga militanza fittiana, corre per il centrodestra. Ada Fiore, ex sindaco di Corigliano, è la donna del centrosinistra. Un’altra donna, Nadia Aprile, professione commercialista, è la candidata di M5S. Salvatore Piconese, sindaco di Uggiano e segretario provinciale Pd prima dello strappo dalemian-bersaniano, è la carta di Liberi e Uguali.
Andata e ritorno. Da Montecitorio a Palazzo Madama e si risale di nuovo verso nord: collegio Senato di Lecce-Francavilla, il Salento che abbraccia un pezzo del Brindisino e del Tarantino a cavallo fra tre province. Luigi Vitali, numero uno dei berlusconiani in Puglia, è in campo per il centrodestra; Dario Stefàno, senatore uscente, corre con le bandiere del centrosinistra; Valerio Iunio Romano, funzionario dell’Ispettorato del lavoro e esordiente in politica, è il candidato del Movimento 5 Stelle. Liberi e Uguali punta su Irene Strazzeri, docente universitaria. Poi, il collegio Senato di Nardò–Casarano: la sfida delle sfide, decine di articoli sui giornali e una partita che vale doppio per il peso specifico dei candidati. Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo economico del governo Gentiloni, corre per il centrosinistra; Luciano Cariddi, in quota Udc e già sindaco di Otranto, è il candidato del centrodestra; M5S punta su Barbara Lezzi, senatrice uscente e volto tra i più noti del grillismo; Massimo D’Alema, leader a sinistra e un ritorno per lui in terra salentina, lancia la sfida nel nome di Liberi e Uguali. Duello da non perdere, può accadere di tutto.
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