La Banca Popolare Pugliese restaura le tele del Museo Castromediano

Una delle sale interne del museo Castromediano
Una delle sale interne del museo Castromediano
di Ilaria MARINACI
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Martedì 12 Giugno 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 10:44
La Banca Popolare Pugliese finanzierà il restauro di alcune opere pittoriche del Museo Castromediano di Lecce, la realizzazione di una mostra e la pubblicazione del relativo catalogo. Tutto questo attraverso l’Art Bonus. E si tratta della prima volta in Puglia che questo tipo di mecenatismo viene utilizzato per opere pittoriche. La seconda volta, invece, nel Mezzogiorno dove, proprio pochi giorni fa, è stata data la notizia che cinque capolavori del Museo Capodimonte di Napoli, fra cui un Tiziano, saranno restaurati grazie al contributo di altrettanti imprenditori-mecenati.
L’Art Bonus, nello specifico, consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Un beneficio fiscale nato nel 2014 che vanta oltre 8mila adesioni in tutta Italia ma che stenta ad affermarsi soprattutto al Sud, dove sono ancora poche le realtà imprenditoriali o i singoli cittadini che ne fanno uso. La Bpp, quindi, si pone in prima linea sotto questo aspetto e annuncerà ufficialmente l’intervento a favore delle opere pittoriche del Castromediano durante il convegno in programma al Museo questa mattina, alle 10.30, e dedicato proprio al tema dell’Art Bonus.
Organizzato su impulso dell’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, riunirà istituzioni, professionalità e imprese della Provincia di Lecce per approfondire i vari aspetti di questo strumento governativo che supporta concretamente il sistema dell’arte e offre vantaggi fiscali rilevanti sia al privato cittadino sia all’impresa. Chiunque può “adottare” un monumento, un palazzo o un’attività di grande significato culturale, come fondazioni liriche o teatrali, attraverso donazioni dirette che beneficeranno, come dicevamo, di un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato.
 
All’incontro, moderato dal giornalista Marcello Favale, parteciperà il direttore del Polo Bibliomuseale salentino, Luigi De Luca, l’assessore regionale Loredana Capone, il direttore centrale di Ales S.p.A. e responsabile per conto del Mibact del programma di gestione e promozione dell’Art Bonus, Carolina Botti, il responsabile del Dipartimento cultura e turismo dell’Anci Vincenzo Santoro, il presidente Anci Puglia, Domenico Vitto, il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Puglia, Giuseppe Venneri, il presidente di Confindustria, Giancarlo Negro, il consigliere del Teatro Pubblico Pugliese, Marco Giannotta, e il sindaco della città di Lecce, Carlo Salvemini. In serata, poi, alle 21 sempre il Museo ospiterà, nell’ambito della rassegna “Muse, Musei e Musiche”, in collaborazione con l’Associazione Diotimart, lo spettacolo “Solo Andata”, ispirato al dramma dei migranti, che vede insieme lo scrittore Erri De Luca e il Canzoniere Grecanico Salentino.

«Quello che accadrà al Castromediano – commenta la Capone – racchiude la sintesi della nostra idea di politica culturale. Tenere insieme etica d’impresa ed etica della cultura. Art Bonus chiama le imprese alla loro responsabilità sociale, incentivando l’investimento nel patrimonio culturale. Il messaggio del concerto di De Luca con i musicisti salentini del Canzoniere chiama la società a una presa di posizione contro l’indifferenza rispetto all'immane tragedia che si consuma nel Mediterraneo. Lo fa con la poesia, con la musica, così come il Museo Castromediano lo sta facendo con il patrimonio culturale, attraverso il progetto Musei Accoglienti».
 
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