L'ultimo triste saluto a Elisa: «Pensate a lei come una stella»

L'ultimo triste saluto a Elisa: «Pensate a lei come una stella»
di Francesca PASTORE
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Giovedì 27 Giugno 2019, 08:31
Un vento fresco accarezzava le lacrime e i volti turbati e tristi delle centinaia di persone che hanno accompagnato Elisa Bascià nel suo ultimo viaggio verso il riposo eterno. Uno strazio e le lacrime di familiari, amici, compagni di scuola e di lavoro. Le palme, il tulle bianco e i fiori hanno accompagnato ieri il corteo funebre mesto e silenzioso della 21enne, morta in seguito alle gravi ferite riportate dopo un incidente stradale a Castromediano. Impossibile per tutti dimenticare questa giovane sensibile, socievole e con un cuore grande e l'anima buona. Ad aprire il corteo una grande foto di Elisa, un'immagine che la ritrae sorridente, felice, con gli occhi pieni di gioia. Gli stessi occhi profondi che dopo quella maledetta notte si sono chiusi per sempre. A celebrare la santa messa l'arcivescovo di Lecce monsignor Michele Seccia e il parroco don Alberto Taurino.

Ad accogliere Elisa, davanti al sagrato della chiesa la madre, in un silenzio assordante, tanti palloncini e le parole toccanti di una canzone di Nek che risuonavano nell'aria, in un pomeriggio assolato di mezza estate. «Tu per noi sei qui, fuori no, dentro sì, e io lo so che adesso sei nell'aria quando io sono giù o un'idea non ho più, con me camminerai e più energia mi darai». Le parole del vescovo Seccia un monito alla prudenza, ad amare la vita, sempre. «Non esiste consolazione per questi genitori ha detto durante la celebrazione ho presieduto a due funerali in due giorni per ragazzi giovanissimi che non ci sono più. Non è semplice, ma ricordiamo sempre che la vita è un dono, nasciamo con una missione sulla terra». Poi, rivolgendosi alla famiglia di Elisa: «Pensate ad Elisa come ad una stella luminosissima, bellissima, una stella che con la sua luce vi ha donato infinito amore, immensa dolcezza. Ricordatela così».

Elisa ed un'amica 17enne sono state coinvolte in tremendo incidente stradale la notte tra il 15 e il 16 giugno scorso, stavano rientrando a casa quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è verificato l'impatto con una citycar guidata da un minorenne di Cavallino, che si sarebbe allontanato dal luogo del sinistro senza prestare soccorso. Intanto lunedì, come disposto dal pubblico ministero della Procura della Repubblica dei Minori di Lecce, Anna Carbonara, è stato effettuata l'autopsia sul corpo della giovane, esame conferito al medico legale Roberto Vaglio.
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