L'ira dei tifosi per un post di Salvemini. Il sindaco: nessun conflitto con il club

L'ira dei tifosi per un post di Salvemini. Il sindaco: nessun conflitto con il club
di Stefania DE CESARE
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Giovedì 6 Giugno 2019, 11:35
Bando di affidamento del Via Del Mare: scoppia la polemica social tra sindaco e tifosi. A poche ore dalla pubblicazione della gara pubblica, arrivano le prime critiche da parte dei fedelissimi giallorossi contrari allo schema adottato per la concessione trentennale dell'Ettore Giardiero.

A scatenare la protesta è stato proprio un post su Facebook del primo cittadino Carlo Salvemini: «È un provvedimento predisposto durante la gestione commissariale che tiene conto delle norme di legge, delle necessità del comune di liberarsi della gestione dello stadio, ormai incompatibile con le complicazioni del bilancio, dell'interesse della società del Presidente Sticchi di disporre liberamente ed esclusivamente dello stesso per pianificare strategie di valorizzazione importanti per dare ulteriore solidità al club». Parole che non sono piaciute ad alcuni fedelissimi del club di via Colonnello Costadura: «Non piace questo modo di intendere il fare, e non mi piace il bando - ha scritto Stefano Pagliara -. Potevate prendere come esempio quello che ha fatto l'amministrazione a Cremona pochi mesi fa. Ora l'Us Lecce dovrà per forza accettare una delle due soluzioni visto che allo stato attuale è impossibile realizzare un nuovo impianto sportivo considerando quanto costa e l'immenso sforzo fatto finora».

Come noto, la gara prevede due tipi di offerte: il pagamento in un'unica soluzione di una cifra superiore a 5 milioni di euro o il pagamento a rate annuali con un canone di più di 300mila euro. Una modalità ritenuta «vergognosa» da buona parte della tifoseria. «Non dico che il Comune dovrebbe sostenere l'Us Lecce ma almeno non metterle il bastone tra le ruote - ha sottolineato Davide Corciulo -. Vi rendete conto della richiesta fatta? Che delusione e che brutto il gioco dello scarica barile con il precedente commissario». Non manca, però, chi prende le difese del governo cittadino: «L'amministrazione è la prima tifosa del nostro Lecce - ha scritto Andrea De Mitry - ma si è pur sempre amministratori di un comune che deve fare tanto e se ci sono già stati degli atti formali di periti ed enti preposti a valutazioni che hanno emesso determinate cifre evidentemente bisogna rispettarle». Tra i commenti anche parole pesanti e qualche insulto, assolutamente fuoriluogo.

Immediata la reazione del sindaco. Poco dopo, infatti, Salvemini ritorna sui social e risponde a chi mette in dubbio i termini della perizia «affidata ad un professionista incaricato» e quindi «chi la ritiene incongrua deve avere titoli e competenze per argomentare con cognizione di causa. Nel valutare questo passaggio - aggiunge - si deve tenere conto anche della misura finanziaria predisposta dalla Regione puglia che prevede un'erogazione a fondo perduto del 35 per cento per ammodernamento impianto e restante parte con un mutuo agevolato del Credito Sportivo». Il Sindaco rispedisce al mittente anche le accuse di voler remare contro la società giallorossa: «Non si commetta l'errore di provare a mettere contro l'amministrazione con l'Us Lecce. Non giova alla città ed è oltretutto inutile considerati i rapporti saldissimi e rispettosissimi tra il sottoscritto, il presidente, il vice presidente, Renè de Picciotto». Sarà pur vero anche se la sensazione è che non sono tutte rose e fiori.
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