"L'autovelox deve essere ben visibile": annullate altre tre multe nel Salento

"L'autovelox deve essere ben visibile": annullate altre tre multe nel Salento
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Venerdì 10 Marzo 2023, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 20:40

Arrivano altre bocciature per gli autovelox posizionati sulle strade del Salento. Le ultime sentenze del  Giudice di Pace di Lecce hanno annullato altri verbali di contestazione elevati dai Comandi di Polizia Locale dei Comuni di Trepuzzi e Cavallino per presunti eccessi di velocità.

La Brindisi-Lecce

Per quel che riguarda il tratto di strada della SS 613 Brindisi-Lecce, il Giudice di Pace (dott.

R. Carluccio) ha ritenuto meritevoli di accoglimento i rilievi critici proposti dal legale ed, in particolare, ha richiamato la previsione normativa che dispone come “gli automobilisti devono sia essere informati della presenza di una postazione di controllo della velocità prima di transitare davanti alla stessa, onde orientarne la condotto di guida e preavvertirli del possibile accertamento, sia essere posti in condizione di individuare la postazione di controllo della velocità, onde averne contezza del tempo e del luogo della rilevazione stessa”. Pertanto, aderendo anche ai principi espressi dalla Corte di cassazione, le postazioni devono essere oltre che segnalate, anche ben visibili. “Trattasi di due requisiti distinti ed autonomi che devono essere soddisfatti ai fini della legittimità dell’accertamento della velocità”, ha sottolineato ancora il Giudice di Pace leccese.

Dello stesso tenore la sentenza che ha riguardato la S.S. 16, territorio di Cavallino. Anche in questo caso è stata rilevata la illegittimità del verbale, tra i vari motivi, anche in ragione di una “inidonea segnalazione dello strumento di rilevazione”. Nel corso dei vari processi, invece, “nessuna prova è stata fornita dall’Ente Comunale circa il fatto che in entrambe le circostanze la postazione fosse stata ben visibile da parte del ricorrente”. Di conseguenza, condividendo le argomentazioni difensive spiegate dall’avvocato Serafino, i Giudici hanno provveduto ad annullare le multe.

L'avvocato

“Ancora una volta siamo in presenza di due pronunce utili a ribadire tutti quelli che sono gli obblighi imposti agli organi accertatori posti a tutela dei diritti degli automobilisti – osserva il legale. I Comuni non solo devono osservare rigidi criteri volti all’accertamento effettivo della velocità, ma devono anche provare in giudizio la correttezza dell’iter sanzionatorio. In difetto di siffatta prova - conclude l’avvocato Serafino - il Giudice di Pace ha ritenuto non attendibili gli accertamenti effettuato dai vigili e, di conseguenza, ha proceduto all’annullamento dei verbali”.

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