L’Anas rompe gli indugi: la Maglie-Leuca si farà
Soluzione entro fine estate

L’Anas rompe gli indugi: la Maglie-Leuca si farà Soluzione entro fine estate
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Giovedì 4 Agosto 2016, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 13:55
L’annuncio ufficiale è giunto nelle scorse ore: la strada statale 275 si farà. A ”blindare” la Maglie- Leuca è stata proprio Anas. Attraverso una nota ufficiale diffusa nel pomeriggio di ieri il gestore di strade e autostrade italiane ha confermato: «Anas intende confermare la presenza del progetto di ammodernamento della SS 275 Maglie-S. Maria di Leuca nell’ambito del proprio programma di investimenti pluriennale 2016-2020».
Una comunicazione che giunge all’indomani delle dichiarazioni del sottosegretrario [FI]alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro. «Anas procederà all’annullamento e a una nuova gara. Ma la strada si farà» aveva anticipato lo scorso martedì l’esponente del Governo Renzi riferendo l’esito di un incontro tenuto a Roma con l’amministratore delegato Gianni Armani e con l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini. «Tra le varie questioni trattate, abbiamo affrontato anche il nodo della Statale 275 - aveva detto Del Basso De Caro - Ci tengo a sottolineare che la strada si farà. Tranquillamente e sicuramente. Con l’assessore Giannini abbiamo persino ricontrollato il tracciato. Quanto all’aggiudicazione, invece, non ci sarà. Si procederà con una nuova gara. E' questa l'intenzione che Anas ci ha esplicitato».
Nonostante le rassicurazioni di Del Basso De Caro, il livello di preoccupazione nel Salento era tornato a crescere. L’ipotesi che dopo 30 anni di attesa, il Governo e il gestore di strade e autostrade italiane potessero aver perso l’interesse a realizzare il raddoppio della statale, dirottando parte dei 288 milioni di finanziamenti su altre opere strategiche, nelle scorse ore ha allarmato il consigliere regionale del Pd Ernesto Abaterusso. Ma anche e soprattutto gli onorevoli salentini. Rocco Palese e Roberto Marti dei CoR e Federico Massa e Salvatore Capone del Pd che nelle scorse ore hanno presentato un’interpellanza urgente al ministro Graziano Delrio. «A maggio il ministro Delrio disse che per velocizzare il più possibile l'apertura dei cantieri il Governo avrebbe seguito le stesse procedure dei lavori di Expo e Mose. Non è possibile che si pensi di ricominciare daccapo una procedura andata avanti per 15 anni».
 
Ma tant’è. Anas ora conferma la volontà di realizzare la strada. Per comprendere se la gara sarà annullata a vantaggio di un nuovo bando, come annunciato dal sottosegretario Del Basso De Caro, però occorrerà attendere almeno la fine di agosto. «Entro la fine dell'estate Anas presenterà al Mit e alla Regione Puglia la soluzione operativa che intende perseguire - fanno sapere dagli uffici di Anas - tenendo conto dei preminenti interessi pubblici da salvaguardare, delle specificità ambientali del territorio, dei costi per la realizzazione dell’intervento e della necessità di procedere celermente con l’avvio dei lavori, finora fermati dall’enorme contenzioso che ha caratterizzato il procedimento di gara».
Seppure ora ci sia la conferma che il progetto di ammodernamento della Maglie-S. Maria di Leuca resta ancora inserito nell’ambito del proprio programma di investimenti pluriennale 2016-2020 e che i 288 milioni di euro non saranno dirottati su altre infratrutture, all’orizzonte della Statale 275 si stagliano nuovi interrogativi. Cosa intende il gestore della rete stradale italiana per «preminenti interessi pubblici da salvaguardare e delle specificità ambientali»? C’è l’ipotesi che l’intero progetto vada rivisto in chiave più “ambientalista”? Si saprà di più tra qualche settimana.
Intanto sulla questione torna a intervenire il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone: «Dopo anni di lavoro e sforzi istituzionali a tutti i livelli, l’obiettivo strategico di realizzazione della Statale sembrava quasi raggiunto. Al momento della cantierizzazione, però, tutto rischia di essere azzerato. Così come si rischia che l’unica parola fine su questa vicenda sia quella relativa alla realizzazione della strada».
Posizione opposta per il consigliere regionale del Pd Sergio Blasi: «Ora non ci resta che realizzare, sulla base di un progetto scritto per il bene comune, e non per il bene privato, una nuova statale 275 che serva per davvero al territorio e alla sicurezza dei cittadini, che possa essere un vanto per l’efficienza e la qualità dell’opera e non una ennesima vergogna».
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