Ivan Orfei aggredito dalla tigre: terrore durante l'esibizione. Il domatore in ospedale. Il circo: «Il nostro è un mondo fatto d'amore»

Ivan Orfei aggredito dalla tigre: terrore durante l'esibizione. Il domatore in ospedale. Il circo: «Il nostro è un mondo fatto d'amore»
di Andrea TAFURO
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Giovedì 29 Dicembre 2022, 22:06 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 17:19

Tigre aggredisce il suo domatore durante lo spettacolo del circo: Orfei finisce in ospedale con ferite al collo e alle gambe. Paura al circo “Amedeo Orfei” a Surbo per l’aggressione improvvisa della tigre “Rambo” al suo domatore Ivan Orfei. L’uomo, immediatamente soccorso, è stato condotto d’urgenza in ospedale a Lecce.
L’episodio si sarebbe verificato durante l’esibizione in corso nell’ultimo spettacolo della sera, con il circo pieno di gente.

L'aggiornamento

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Non è chiaro ancora cosa abbia scatenato la reazione del grosso felino che ha attaccato improvvisamente l’uomo, ferendolo al collo e gambe.
Il domatore, soccorso e liberato dalle fauci della tigre, ancora cosciente è stato trasportato al Vito Fazzi a Lecce, per essere sottoposto alle cure dei medici del pronto soccorso.

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La posizione del Circo Orfei

«La direzione del Marina Orfei Circus - si legge in una nota -, abbraccia il collega Ivan Orfei rimasto vittima ieri di un incidente all'interno del proprio Circo Amedeo Orfei a Surbo.
Ivan, addestratore professionista di grande bravura, è stato colpito da una tigre durante lo spettacolo e ha subito ferite per fortuna lievi e le sue condizioni non destano preoccupazione.

Aldilà dei preconcetti, delle offese e delle falsità che si leggono in giro, il nostro è un mondo fatto di grande amore per gli animali, così come lo stesso Ivan dimostra al pubblico nei suoi spettacoli. Le tigri sono animali affascinanti e saperle addomesticare e instaurare un rapporto di fiducia con l'uomo è un arte che da centinaia di anni avviene non solo nel mondo del Circo. L'incidente però può capitare e il coraggio dimostrato da chi come lui svolge questo mestiere è encomiabile».

La posizione dell'Oipa

Dall'Oipa, Organizzazione Italiana Protezione Animali, la presa di posizione in antitesi al circo. 
«Quando si parla di circo - scrive in una nota la delegata provinciale di Lecce, Desirée Martines - siamo dinanzi ad una serie di problematiche: nascite forzate, distaccamento dagli habitat, separazione eccessivamente precoce dalla madre, reclusione, assenza di relazioni sociali tra simili, frequenti viaggi lunghi in condizioni inadeguate, addestramenti con metodologie stressanti e lesive, che non potranno mai garantire un adeguato benessere degli animali nel circo. La vita di un animale selvatico in un circo NON È IN GRADO DI GARANTIRE LE BASILARI ESIGENZE di questi animali, che NON HANNO LA POSSIBILITÀ DI ESPRIMERE I LORO COMPORTAMENTI NATURALI e, di frequente, MANIFESTRANO COMPORTAMENTI E STEREOTIPIE INDICE DI STRESS E MALESSERE. È questo che dobbiamo dire ai nostri sindaci in modo che venga inserito nei regolamenti comunali il divieto di ospitare il circo»

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