Tigre aggredisce il suo domatore durante lo spettacolo del circo: Orfei finisce in ospedale con ferite al collo e alle gambe. Paura al circo “Amedeo Orfei” a Surbo per l’aggressione improvvisa della tigre “Rambo” al suo domatore Ivan Orfei. L’uomo, immediatamente soccorso, è stato condotto d’urgenza in ospedale a Lecce.
L’episodio si sarebbe verificato durante l’esibizione in corso nell’ultimo spettacolo della sera, con il circo pieno di gente.
L'aggiornamento
Non è chiaro ancora cosa abbia scatenato la reazione del grosso felino che ha attaccato improvvisamente l’uomo, ferendolo al collo e gambe.
Il domatore, soccorso e liberato dalle fauci della tigre, ancora cosciente è stato trasportato al Vito Fazzi a Lecce, per essere sottoposto alle cure dei medici del pronto soccorso.
La posizione del Circo Orfei
«La direzione del Marina Orfei Circus - si legge in una nota -, abbraccia il collega Ivan Orfei rimasto vittima ieri di un incidente all'interno del proprio Circo Amedeo Orfei a Surbo.
Ivan, addestratore professionista di grande bravura, è stato colpito da una tigre durante lo spettacolo e ha subito ferite per fortuna lievi e le sue condizioni non destano preoccupazione.
La posizione dell'Oipa
Dall'Oipa, Organizzazione Italiana Protezione Animali, la presa di posizione in antitesi al circo.
«Quando si parla di circo - scrive in una nota la delegata provinciale di Lecce, Desirée Martines - siamo dinanzi ad una serie di problematiche: nascite forzate, distaccamento dagli habitat, separazione eccessivamente precoce dalla madre, reclusione, assenza di relazioni sociali tra simili, frequenti viaggi lunghi in condizioni inadeguate, addestramenti con metodologie stressanti e lesive, che non potranno mai garantire un adeguato benessere degli animali nel circo. La vita di un animale selvatico in un circo NON È IN GRADO DI GARANTIRE LE BASILARI ESIGENZE di questi animali, che NON HANNO LA POSSIBILITÀ DI ESPRIMERE I LORO COMPORTAMENTI NATURALI e, di frequente, MANIFESTRANO COMPORTAMENTI E STEREOTIPIE INDICE DI STRESS E MALESSERE. È questo che dobbiamo dire ai nostri sindaci in modo che venga inserito nei regolamenti comunali il divieto di ospitare il circo»