Avrebbe approfittato delle condizioni di infermità fisica e mentale di un'anziana per farsi intestare una polizza vita del premio di 700mila euro, che poi avrebbe effettivamente riscosso alla morte della donna. Ma il fatto più grave è che a finire al centro delle indagini degli uomini della Guardia di Finanza di Lecce sia stata proprio la figlia della donna raggirata, oggi denunciata per circonvenzione di incapace.
Le indagini dopo la denuncia del figlio
Stando alle indagini delle Fiamme Gialle, la donna avrebbe condotto una progressiva azione di isolamento della madre ultranovantenne, con la quale sino a quel momento aveva avuto rapporti piuttosto sporadici, assumendone, al contempo, il pieno controllo della sua gestione economico-finanziaria. Approfittando del decadimento fisico e cognitivo della propria madre e facendo credere alla stessa di essere stata abbandonata da tutti i suoi cari, inclusi gli altri figli e i nipoti, la donna - ora indagata - sarebbe riuscita a privare la madre di ogni contatto sociale con i parenti.
Gli uomini della Guardia di Finanza, coordinati dalla Procura, hanno così riscontrato come alla fine del 2021 l'anziana signora aveva effettivamente intestato una polizza vita, del premio di 700mila euro, alla figlia, che l’avrebbe riscossa al momento del decesso della madre, avvenuto nello scorso mese di luglio.
Il sequestro
A distanza di pochissimi giorni dalla morte, però, i finanzieri hanno chiesto e ottenuto un decreto di sequestro preventivo d'urgenza della somma, che veniva eseguito di lì a poco e successivamente convalidato dal competente Giudice per le Indagini Preliminari, impedendo così la riscossione della polizza assicurativa da parte dell’indagata.