"A cavallo dei sogni": l'ippoterapia a sostegno dei bambini con bisogni speciali

"A cavallo dei sogni": l'ippoterapia a sostegno dei bambini con bisogni speciali
di Antonella MARGARITO
3 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Marzo 2022, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 17:37

“ A cavallo dei sogni”: per avere un miglior controllo della propria iperattività, raggiungere un rilassamento corporeo e acquisire delle regole. E non solo. Sembra proprio un progetto da sogno quello che l’Istituto Comprensivo Salve Morciano Patù, guidato dalla dirigente Veronica Laterza ha varato e che ha preso il via lo scorso 19 Marzo.

L'iniziativa

Si scrive " A cavallo dei sogni", questo il titolo del progetto, ma si legge “momenti di vita vissuta in un maneggio a stretto contatto con i cavalli compagni eccellenti e maestri nell’insegnare l’autocontrollo e il rilassamento, una vera pet terapy. Nell’ambito degli interventi di attività assistita l’istituto destina il progetto sperimentale ad un gruppo di alunni frequentanti la scuola primaria con una particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali, al fine di promuovere il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale conformemente alle linee guida nazionali del Ministero della Salute. Innumerevoli le finalità e gli obiettivi come per esempio quella di avvicinare gli alunni al cavallo e al suo mondo nel rispetto dell’animale e della natura, - far sperimentare nuove forme di motricità, conoscere e comprendere regole di convivenza, favorire l’inclusione sociale, motivare il processo di apprendimento attraverso la proposta di esperienze stimolanti; incrementare e migliorare l’autostima e ridurre l’ansia, e tanto ancora.

L’attività, che comprende la cura e la conduzione del cavallo viene svolta presso il Maneggio Asdci Delle Rose nel Comune di Morciano e le lezioni sono tenute da un'educatrice, operatrice in ippoterapia e da un istruttore con specifica esperienza nel settore. Gli alunni sono accompagnati lungo il percorso da due docenti dell’Istituto. Che ne documentano il lavoro.

Laterza: «Così si favoriscono le capacità motorie e gli stati emotivi»

«Il progetto – spiega la dirigente Veronica Laterza che ringrazia la docente referente Silvia Orlando, il maneggio e le famiglie che hanno accolto con entusiasmo il progetto - intende tra le altre cose, favorire il miglioramento delle capacità motorie, del controllo degli stati emotivi, della riduzione dell’ansia e della solitudine post pandemica. L’ideazione di ambienti di apprendimento accattivanti e stimolanti che vadano oltre l’aula è fondamentale e funzionale ad una scuola che oggi, più che mai, è chiamata a contrastare l’isolamento e la distanza delle relazioni sociali. La scuola delle competenze richiede di guardare con occhi nuovi e consapevoli ai nostri alunni al fine di costruire e consolidare competenze durature e personalità sicure e capaci di affrontare le sfide quotidiane della società della conosce».

© RIPRODUZIONE RISERVATA