Prima ha litigato con i vicini di casa per futili motivi. Poi l'esplosione di rabbia e follia: un uomo di Taurisano in provincia di Lecce è salito in macchina e ha investito il loro cane - un cucciolo di labrador - uccidendolo. I carabinieri lo hanno denunciato, ritenendo il gesto volontario.
Secondo la legge ora rischia sino a due anni di carcere
Una condotta del genere, oltre a essere deplorevole, costituisce senza dubbio reato: chi uccide un animale senza che ve ne sia alcuna necessità è punito dalla legge con la reclusione. Non solo. Chi uccide un animale d’affezione è tenuto anche a pagare il risarcimento dei danni al proprietario oppure alle associazioni poste a tutela degli animali Insomma: l’uccisione di un’animale ha ripercussioni sia penali che civili. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagionai la morte di un animale, è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni
L'associazione "Earth" parte civile nel procedimento
“Earth", l'associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti degli animali, è pronta a costituirsi parte civile nel procedimento. A dichiararlo è la presidente Valentina Coppola: «Una persona che compie un gesto così ignobile non può passarla liscia e non può essere punito solo con un’ammenda pecuniaria - Earth chiede una giustizia più rigida, è sempre più importante e necessario che le leggi cambino, che vengano inasprite le pene perché atti come questo siano puniti severamente e non siano più casi all’ordine del giorno».