Intonano cori da stadio: aggrediti a Pescara, un accoltellato

Intonano cori da stadio: aggrediti a Pescara, un accoltellato
di Francesco DE PASCALIS
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Domenica 19 Maggio 2019, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 19:44
Grave fatto di cronaca la scorsa notte a Pescara con protagonisti alcuni giovani leccesi. L'episodio che ha procurato il ferimento di un giovane è avvenuto in via Conte di Ruvo, proprio nella città Adriatica; qui è intervenuta su segnalazione la Polizia che ha di fatto constatato l'avvenuta aggressione in danno di tre giovani.
Gli agenti della Squadra Volante hanno accertato, testimonianze alla mano, che due giovani originari di Lecce, in compagnia di un loro amico del posto, sono stati aggrediti da un gruppo sei pescaresi per motivi riconducibili alla rivalità calcistica tra le due città. Questi i fatti ricostruiti dagl inquirenti: i due giovani leccesi hanno intonato ad alta voce cori da stadio a favore della Squadra del Lecce, richiamando l’attenzione del gruppo di pescaresi che li ha avvicinati e fronteggiati.
Uno dei pescaresi ha estratto un coltello da cucina ed ha colpito uno dei due leccesi provocandogli una ferita nella zona tra il petto e l’ascella sinistra, giudicata guaribile in 25 giorni presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Pescara dove l'uomo è stato protamente trasportato a bordo di un’ambulanza del 118. L’altro giovane leccese si è rifugiato dentro un bar da dove ha chiamato i soccorsi. Indagini come detto prontamente avviate dalla Digos.

L'episodio, secondo quanto appreso, potrebbe inserirsi nell'ambito della rivalità storica tra le due tifoserie. Lo scorso 31 marzo, poco prima della gara di campionato Lecce-Pescara, attorno alle ore 20 lungo la statale 613 Brindisi - Lecce nei pressi dello svincolo per Squinzano, alcuni ultrà del Lecce assalirono i tifosi abruzzesi che si stavano recando allo stadio del capoluogo salentino per la partita. Una volta transitata la prima vettura della polizia che componeva la scorta tecnica, dalle siepi lungo la carreggiata, approfittando del buio, uscirono una cinquantina di ultrà leccesi incappucciati, con torce e fumogeni e che lanciarono oggetti verso il pullman e le auto dei supporter abruzzesi, prima di fuggire. Nell'occasione due pescaresi rimasero feriti in modo più serio, ed altri contusi, con danni al vetro di un pullman e ad alcune vetture. La Digos di Lecce sull'accaduto sta chiudendo le indagini, che potrebbero portare ad alcune denunce e all'emissione di Daspo per i responsabili.
 Un agguato seguito a quello di alcuni mesi prima, quando erano stati i pescaresi ad attendere il pullman del Lecce all'altezza di Francavilla a Mare per tendere un agguato.
 
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