«Studenti, sputate sui nuovi ministri», poi ritratta: bufera sul politico salentino dopo il post

Paolo Morelli
Paolo Morelli
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Giovedì 2 Gennaio 2020, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 10:57
«Fossi oggi uno studente mi sentirei autorizzato a sputare in faccia costoro, prima ancora che possano proferire verbo». E “costoro” altri non sono che i due nuovi titolari dei dicasteri dell'Istruzione e della Ricerca, Lucia Azzolina alla Scuola e Gaetano Manfredi rispettivamente. A esortare allo sputo è stato il presidente del Consiglio comunale di Cavallino, Paolo Morelli. L'amministratore del Comune del Salento si è poi scusato, cancellando il post, ma la frittata, ormai, era fatta. 



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Eletto con la lista civica Gorgoni sindaco, su Facebook Morelli si è lasciato andare a pesanti offese: «Essendo i Rossi notoriamente mezze seghe, per farne una intera hanno bisogno due mezze seghe - ha scritto stamattina -. Pensate a questo per capire il senso di 2 ministri all'Istruzione. Pensate ai 2 cervelli ministeriali e diffondete il verbo quando i maestri e le maestrine Rosse vi fracasserano le palle esaltando l'importanza della loro "missione socio-edukativa" e credendosi autorizzati ad educare anziché istruire (escamotage per aggirare ciò che non sono preparati a fare ed in grado di fare)».



Poi, scoppiata la polemica, la ritrattazione, sempre affidata a Facebook. «In riferimento alla dichiarazione da me fatta in occasione della nomina di due Ministri in sostituzione del Ministro della Pubblica Istruzione dimissionario, dichiaro le mie più sincere scuse per la maniera con la quale ho commentato sul social Facebook tale avvenimento. Le parole da me dette non corrispondono al mio pensiero e si è trattato di un non voluto oltraggio a figure che comunque rappresentano personalità di alto livello culturale».

Le scuse non sono bastate, però, a placare la polemica. E l'opposizione di centrosinistra ha quindi chiesto le dimissioni di Morelli. «Noi Consiglieri Comunali di minoranza del gruppo di “Futuro e Democrazia” e del “Movimento 5 Stelle” chiediamo le immediate dimissioni del Consigliere Paolo Morelli, ritenendo le sue parole indegne e incompatibili con il ruolo che è chiamato a svolgere all’interno del Consiglio Comunale.  L’attuale amministrazione comunale è solita mettere in risalto il proprio operato in campo culturale, allora ci aspettiamo che prenda i dovuti provvedimenti e condanni fermamente il comportamento del consigliere - concludono - che instiga le nuove generazioni ad assumere atteggiamenti violenti e di odio».
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