Scatta l'allarme incidenti in città: 430 in un anno e uno su 20 è causato da alcol o droga

Scatta l'allarme incidenti in città: 430 in un anno e uno su 20 è causato da alcol o droga
di Francesca SOZZO
3 Minuti di Lettura
Sabato 5 Dicembre 2020, 08:07

In quest'anno in città un incidente su 20 è stato causato da automobilisti che si sono messi al volonte dopo aver assunto droga o alcol.
Educazione e prevenzione contro l'uso di alcol e droghe alla guida. Si chiama Pit Stop il progetto redatto dal Settore Polizia Locale e Protezione Civile con il quale il Comune di Lecce partecipa all'avviso pubblico del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha istituito il Fondo contro l'incidentalità notturna. Obiettivo: realizzare progetti innovativi e sperimentali in ambito nazionale finalizzati a prevenire e contrastare ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti e a potenziare l'attività di controllo su strada, l'attività di deterrenza e informativa, con particolare attenzione ai giovani.


I dati sono allarmanti: in base a quelli raccolti dal 2013 al 2020, legati all'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, risulta un aumento delle sinistrosità di reato per guida in stato di ebbrezza e guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti con alto tasso di sinistri con esito di prognosi riservate o mortali.
Al 31 ottobre 2020, in un anno fortemente segnato dal confinamento decretato sul territorio nazionale a causa dell'emergenza sanitaria da pandemia Covid-19, la Polizia Locale - si legge nella relazione del Comandi viale Rossini - ha rilevato 430 sinistri stradali, di cui oltre il 50%, ossia 247, con lesioni, quattro quelli con feriti in prognosi riservata e due mortali. Di questi 430, 17 sono causati da consumo di alcol o droga, vale a dire uno su venti. Andamento pressoché analogo con il 2019 ma con registrando un aumento dei reati per guida in stato di ebbrezza e guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Dal 1 gennaio 2013 al 30 ottobre 2020, in otto anni, sono 86 gli incidenti causati da guida in stato di ebrezza, di cui 59 con feriti, e 73 quelli da droga, di cui 62 con feriti.

Nei soli 10 mesi del 2020, dieci i sinistri per guida in stato di ebrezza, 7 con conducenti alla guida che hanno assunto droghe.


E dunque il progetto, della durata di 12 mesi, prevede un finanziamento di 350mila euro, si articola lungo due direttrici: da un lato prevede l'informazione attraverso l'uso della tecnologia digitale quale elemento in grado di raccogliere dati, informare, alimentare il senso di consapevolezza, dissuadere da pericolosi comportamenti di trasgressione, dall'altro prevede un'attività di formazione attraverso un ciclo di incontri nelle scuole superiori di secondo grado e nelle Università, per incrementare l'educazione stradale e per sensibilizzare i destinatari sulle implicazioni giuridico-penali della guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.


Il progetto Pit Stop, che vede il partenariato dell'Aci Lecce, utilizzerà le nuove tecnologie digitali per rivolgersi ad una utenza giovane a cui si rivolgeranno totem multimediali, App multifunzionale e incontri formativi. I totem multimediali saranno installati in piazza Vittorio Emanuele II, piazzetta Alleanza, piazzetta Giosuè Carducci, presso la sede Aci, presso l'Istituto Palmieri, Banzi, Fermi-Olivetti, De Giorgi, presso il dipartimento di Ingegneria e Lettere e filosofia dell'Università del Salento e in un' autoscuola. I totem saranno dotati dotati di un simulatore di guida, sviluppato alla stregua di un videogame di un gioco a quiz, compilazione di un questionario e una lista di fornitori di servizi di trasporto di persone da chiamare in caso in cui si sia assunto alcool o sostanze stupefacenti. Sarà poi sviluppata un'app che veicolerà i contenuti della campagna di prevenzione. Polizia, Aci, Ordine degli Avvocati e dei Medici e Forze dell'Ordine organizzeranno gli incontri formativi al fine di tracciare le conseguenze giuridico-penali per gli autori delle infrazioni/reati nonché quelle psico-fisiche delle vittime.

© RIPRODUZIONE RISERVATA