Incidente mortale: le vite di Antonio e Sara spezzate in un istante. Il post: «Amo la vita più che mai»

Incidente mortale: le vite di Antonio e Sara spezzate in un istante. Il post: «Amo la vita più che mai»
di Roberta GRASSI
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Lunedì 18 Luglio 2022, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:06

Il cordolo della pista ciclabile. O forse, quello che al momento nessuno può sapere, un ostacolo improvviso. Sono ancora in corso gli accertamenti sulla dinamica dell'incidente avvenuto nella tarda serata di ieri, in cui hanno perso la vita due persone che si trovavano il sella a una Ducati Monster, sul lungomare di San Foca (Melendugno). Un lungomare a senso unico di marcia, oggetto di molte polemiche nelle scorse settimane. Le vittime sono Antonio Carlà, di Lecce, e Sara Rollo, conviventi. Il sinistro si è verificato alle porte della località martittima, proprio all'inizio della strada che costeggia i lidi e che porta nel centro pieno di localini e ristoranti.  

Le due vittime

Lui era il titolare di un locale molto frequentato a Lecce, il Fermata Ariosto.

Lei gestiva un centro olistico, a San Donato. Lo aveva aperto con tanti sacrifici nel 2019. L'incidente si è verificato poco prima delle 23. La scena è stata vista da moltissima gente che passeggiava in zona. 

La disperazione degli amici 

Disperati gli amici, con cui avevano trascorso la serata.  La moto a terra, i due corpi lì, accanto: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due, 47 anni lui, 43 lei. I rilievi dei carabinieri della stazione di Melendugno si sono protratti fino a notte fonda: attorno, incredule, decine di persone. «Due vite spezzate in un istante», hanno scritto nei messaggi sui social le persone care. 

Il post: «Amo la vita più che mai»

Entrambi erano molto conosciuti sia a Lecce che a San Donato. Amavano entrambi gli animali, avevano due cani. Chi li conosceva li descrive con affetto: sempre disponibili ad aiutare gli altri, sempre sorridenti. Un amore unico, ma molto forte. «Amo la vita più che mai», è la frase di copertina di Sara. Un inno alla vita che trafigge il cuore, dopo quello che è accaduto. 

Il cordoglio

Da ogni dove, messaggi di cordolio: «Ancora una volta, purtroppo, la nostra comunità si sveglia nel profondo dolore per la perdita di una sua giovane figlia. Un abbraccio sino al cielo per Sara ed Antonio, vittime di una tragica fatalità che ci lascia sconcertati ed attoniti. Sara, ragazza meravigliosa, figlia e madre stupenda, sempre protesa all’amore del suo Francesco, si è unita ai nostri meravigliosi angeli. Condoglianze alle famiglie da tutta la nostra comunità» afferma il sindaco di San Donato, Alessandro Quarta che ha annullato le partite odierne del Torneo dei quartieri. Parole di cordoglio anche dal sindaco di Melendugno, Maurizio Cisternino che ha espresso vicinanza alle comunità colpite e dolore per quanto accaduto a San Foca: «Una tragedia che sconvolge tutti noi». 

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