Inchiesta sanità, Ruggeri al Riesame chiede di tornare in libertà

Nell'interrogatorio aveva deciso di non rispondere

Totò Ruggeri
Totò Ruggeri
di Roberta GRASSI
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Sabato 6 Agosto 2022, 19:44 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:51

I legali di Totò Ruggeri, l'ex assessore regionale e parlamentare arrestato in un'inchiesta sulla Sanità, hanno presentato appello al Tribunale del Riesame. Gli avvocati Salvatore Corrado e Giuseppe Fornari hanno assunto la decisione dopo che la gip Simona Panzera ha rigettato l'istanza di revoca dei domiciliari a cui Ruggeri è sottoposto dal 7 luglio scorso. 

L'inchiesta

Attorno a Ruggeri ruota l'intera indagine del pm Alessandro Prontera e della Finanza: sono contestati episodi di corruzione per ottenere assunzioni nella sanità, nelle aziende private, nell’Arneo ed anche per favorire l’accreditamento di società nel sistema sanitario. Il caso coinvolge anche l'ormai ex direttore generale della Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, difeso dall'avvocato Massimo Manfreda, per cui è stata chiesta la misura interdittiva della sospensione dall'incarico (da cui si è dimesso).

Il gip non ha ancora sciolto la riserva. 

I due sindaci

E due sindaci del territorio: Mario Pendinelli, di Scorrano e Pierpaolo Cariddi di Otranto. Per il primo è stato disposto l'obbligo di dimora, per il secondo il divieto di dimora nei Comuni in cui risiedono e amministrano. Per Cariddi la misura cautelare ha avuto come conseguenza la sospensione della carica di amministratore.

Il no del pm all'interrogatorio di Ruggeri 

Ruggeri aveva chiesto di essere interrogato per difendersi dalle accuse di avere pilotato assunzioni e concorsi, di avere contribuito a forzare la pratica di ripristino del litorale del suo stabilimento balneare Atlantis di Otranto ha incassato il no del pubblico ministero: la richiesta sarà presa in considerazione eventualmente più in là la possibilità di ascoltare la sua ricostruzione dei fatti dopo la scelta concordata con il suo legale di avvalersi della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia con la giudice delle indagini preliminari. 

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