Brucia ancora la costa jonica: 70 ettari distrutti, paura per lido e abitazioni

Brucia ancora la costa jonica: 70 ettari distrutti, paura per lido e abitazioni
di Antonella MARGARITO
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Lunedì 13 Luglio 2020, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 08:29

Sos: lido Conchiglie, a Gallipoli, brucia. Ben 70 ettari di terreno tra alberi, bassa vegetazione, macchia e sterpaglia è andata in fumo ieri a causa di un terribile incendio sviluppatosi nella tarda mattinata e alimentato dal forte vento di maestrale. Un incendio di vastissime dimensioni, presumibilmente doloso, ma su questo stanno indagando gli organi competenti, e partito, pare, da due focolai; il vento ha fatto il resto.
Sembra che le fiamme si siano sviluppate nei pressi del Quartiere Latino per arrivare, sempre dalla parte alta, quella che viene chiamata la montagna di Lido Conchiglie , in zona Montagna Spaccata, ma non solo, le fiamme hanno superato anche quell'area e hanno lambito la zona della Reggia, territorio di Galatone.

Ben sei le squadre di vigili del fuoco che hanno lavorato ininterrottamente per ore provenienti da Lecce, Gallipoli, Taranto e altre zone del Salento, mentre, proprio a causa della vastità e della pericolosità dell'incendio, si è dovuto ricorrere anche ai mezzi aerei: tre Canadair, provenienti da Lamezia Terme e un Firebox. Non solo vigili del fuoco sul posto, che sono intervenuti pure con le squadre boschive, ma anche carabinieri e polizia di Gallipoli e Sannicola, i vigili urbani di Gallipoli, Sannicola e Galatone, gli uomini della Forestale. I carabinieri e i vigili urbani si sono occupati anche della viabilità dal momento che la litoranea è rimasta chiusa al traffico per ore non solo per la situazione di pericolo determinatasi dalla coltre di fumo ma anche per le operazioni di spegnimento portate avanti dagli aerei che nel loro andirivieni per caricare acqua e scaricarla nel luogo dell'incendio potrebbero rappresentare pericolo per la circolazione sottostante.

 

 


Dopo un paio d'ore dall'inizio dell'incendio, lido Conchiglie è stata avvolta da una coltre di fumo che si è posato persino sull'acqua creando forte suggestione ai bagnanti che popolavano la spiaggia. Nel primo pomeriggio, quando le fiamme continuavano ad alimentarsi e ad avanzare nella loro terribile corsa si è temuto molto per quelle case che si trovano all'interno dell'area boschiva ragion per cui, sul posto, è arrivata anche la Croce Rossa, pronta ad intervenire se fosse stato indispensabile evacuare alcune abitazioni.

Qualche persona, è stata pure fatta allontanare ma fortunatamente non è stata necessario un vero e proprio sgombero delle case. Dopo qualche ora dall'intervento degli aerei l'incendio è stato domato anche se nella serata, in particolare in un'area nei pressi di un albergo che si trova nella parte alta del Lido, sembrava che si fosse rinfocolato, ma l'intervento dei vigili del fuoco ha fatto sì che quel nuovo focolaio non creasse altre problematiche. Mentre proprio a tale scopo i pompieri hanno lavorato per quasi tutta la nottata per bonificare la vasta zona coinvolta nell'incendio. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone o a cose e fino a ieri sera è stato rinvenuto soltanto un cavo elettrico bruciato.
 


​Tanta la paura degli abitanti e dei turisti che popolano Lido Conchiglie che hanno visto quelle lingue di fuoco altissime lambire vicinissime le case, ma tanto anche il dispiacere nel vedere bruciare quella bellissima vegetazione che rappresenta una grande ricchezza per la marina. Una marina che ogni anno puntualmente deve fare i conti con gli incendi che vanno a distruggere parte della zona boschiva e della macchia mediterranea. Questo è già il secondo incendio importante per Lido Conchiglie. Era il 27 maggio scorso infatti quando, in una giornata anche quella di forte vento, un incendio, anche questo presumibilmente doloso, è partito dal lato strada per poi finire nella parte opposta e arrivare nella zona denominata Rupi di san Mauro. Gli abitanti della marina chiedono maggiori controlli durante il periodo estivo.
L'incendio sta destando  grande preoccupazione perché a causa del vento si è propagato dalla zona del Quartiere Latino sino alla Montagna Spaccata: cinque le squadre dei vigili del fuoco impegnate nel domare le fiamme, altre stanno arrivando. 
 

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