Centinaia di ulivi secolari, affetti da xylella e recentemente estirpati, sono stati distrutti da un incendio divampato nella notte in una campagna di Copertino. Il rogo è avvenuto in un terreno in contrada Cambrò di proprietà di un'imprenditrice agricola di Nardò di 50 anni, ma in uso al figlio 36enne. Secondo una prima stima, il danno è di oltre 30mila euro.
Origine dolosa, indagano i carabinieri
I resti degli ulivi erano stati solo in parte tagliati: un lavoro che doveva essere ancora completato prima. Poi, una ditta specializzata li avrebbe portati via per ricavarne del legname. Le fiamme, però, li hanno ridotti in cenere. Dopo che è scattato l'allarme sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento e i carabinieri della Compagnia di Gallipoli. Sono scattate le indagini. Con ogni probabilità l'incendio è di origine dolosa.