Incendi, l'appello del prefetto: «Ciascuno faccia la propria parte per salvare la bellezza del territorio»

Incendi, l'appello del prefetto: «Ciascuno faccia la propria parte per salvare la bellezza del territorio»
di Valeria BLANCO
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Sabato 12 Giugno 2021, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 07:41

«Ciascuno faccia diligentemente la propria parte. Facciamo squadra per prevenire e combattere gli incendi che devastano il territorio». È arrivato forte e chiaro l’appello del prefetto, Maria Rosa Trio, ai numerosi sindaci e agli altri rappresentanti di enti e istituzioni che ieri si sono seduti attorno al tavolo convocato in prefettura per discutere della Campagna antincendi boschivi, che partirà martedì. La campagna prevede, tra le altre cose, risorse in più che consentiranno ai vigili del fuoco di attivare due squadre in più: una a giugno a Lecce e l'altra a luglio a Maglie.

Obiettivo del prefetto è quello di preservare «un territorio bellissimo, meta di migliaia di turisti anche quest’anno», da una piaga come gli incendi che divorano e deturpano campi e litorali. Ed anche quello di far in modo che i roghi non generino problemi di ordine pubblico, come accade quando le fiamme lambiscono i paesi, le case o addirittura - come avvenne qualche anno fa a Gallipoli e a Santa Cesarea - gli alberghi.

La circolare


A dire il vero, il prefetto Trio, con una circolare inviata alla fine di maggio, aveva già richiamato l’attenzione sulla problematica degli incendi e invitato tutti gli enti coinvolti ad adoperarsi, ciascuno per la propria competenza, a fare prevenzione. «Ho ritenuto opportuno - spiega il prefetto Trio - mettere tutti a conoscenza del mio pensiero e cioè che bisogna fare rete: per questo è essenziale anche lo scambio di informazioni. Ai sindaci ho chiesto di adottare le ordinanze che impongono, ad esempio, la pulizia dei terreni da parte dei proprietari, e di controllarne il rispetto, perché non basta comminare la sanzione, se poi quel terreno rimane pieno di sterpaglie che potenzialmente possono dare origine a un incendio. Ai sindaci ho chiesto anche di istituire e aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco, sulle quali poi si applicano particolari prescrizioni, e di avere e aggiornare un Piano di Protezione Civile».
Il prefetto ha tenuto a sottolineare più volte che ciascuno deve fare la propria parte in questa “battaglia”, richiamando al senso di responsabilità anche i singoli cittadini.

Per questo ha invitato i primi cittadini ad adottare campagne di sensibilizzazione sulle corrette norme di comportamento a salvaguardia dell’ambiente. «I cittadini - ha proseguito il prefetto Trio - devono comprendere che un terreno, anche se abbandonato, va pulito, perché lì il rischio di un incendio è altissimo. E per questo ho pensato di promuovere delle campagne di sensibilizzazione anche nelle scuole, che sul tema dell’educazione ambientale fanno già tanto. È importante che i cittadini sappiano che noi siamo qui, il prefetto è presente». Alla conferenza erano presenti anche Ferrovie Sud Est e i rappresentanti della Rete ferroviaria italiana, «perché anche loro - ha detto il prefetto, forse pensando ai due roghi che a Galatina si sono sviluppati a ridosso dei binari e hanno impedito la circolazione dei treni - hanno i loro obblighi di pulizia».

I sindaci


Massiccia la partecipazione dei primi cittadini che ieri, in videoconferenza, erano più di 50. E da ottobre questo tavolo potrebbe diventare, secondo la volontà del prefetto, una sorta di appuntamento fisso: «Si potrebbero programmare due o tre incontri, fino a maggio, per affrontare queste problematiche per tempo e farsi trovare pronti». Un tavolo tecnico tra Vigili del fuoco e Consorzi di Bonifica, invece, sarà programmato a stretto giro: l’idea è di far in modo che, in caso di incendi, i pompieri possano utilizzare i loro pozzi per reperire l’acqua con cui spegnere i focolai.
Per la provincia, il capo di Gabinetto Andrea Romano ha assicurato che nell’arco di una settimana partiranno le attività di sfalcio delle erbacce sulle strade di competenza - partendo dalle litoranee - e attorno alle rotatorie. Un’attività per cui sono stati reperiti e impiegati circa 400mila euro che però, fa presente Romano, non basteranno per un “secondo giro” di sfalcio, che potrebbe essere necessario tra qualche settimana.
 

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