Regalo di Natale con il Fai: riaprono le Mura Urbiche

Regalo di Natale con il Fai: riaprono le Mura Urbiche
di Ilaria MARINACI
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Mercoledì 27 Novembre 2019, 10:26
Dopo il successo delle aperture estive con un boom di visitatori, a Natale sarà di nuovo possibile passeggiare sulle Mura Urbiche. Sei le giornate individuate dal Comune a cominciare dalla domenica dell'Immacolata e continuando, poi, il 15, 22, 26 e 31 dicembre, per chiudere, insieme alle feste, il 5 gennaio. In attesa del bando di gestione che dovrebbe vedere la luce, secondo le previsioni, entro la prossima primavera.
La formula di queste nuove aperture straordinarie è sempre la stessa di agosto con la gestione affidata alla delegazione Fai di Lecce, che si avvale della collaborazione di giovani volontari, impegnati ad accompagnare i partecipanti nei tour. A cambiare sono gli orari: non più il tardo pomeriggio, ma di mattina, dalle 10 alle 13, con i gruppi guidati che partiranno ogni mezz'ora.
«Una scelta spiega l'assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo dovuta alla stagione fredda. Proprio come quest'estate abbiamo optato per il tardo pomeriggio, per evitare le ore troppo calde, ora abbiamo deciso di fare le visite tutte di mattina, con il sole». Queste aperture rientrano fra le iniziative per le feste promosse dall'amministrazione comunale. «Nelle more del bando di gestione che stiamo preparando ma che è molto complesso aggiunge Cicirillo abbiamo pensato di riproporre l'esperienza di quest'estate, per consentire ai leccesi e ai turisti che arriveranno in città per le festività di scoprire le nostre Mura all'interno della programmazione natalizia. L'aiuto del Fai ci agevola nella gestione, perché ci mette a disposizione i suoi volontari, che non sono guide turistiche, ma accompagnatori dei visitatori. In più, questi ragazzi hanno la possibilità in questo modo di prendere confidenza con un monumento di pregio del nostro patrimonio artistico».
Un aspetto, quello del coinvolgimento dei volontari, che rimarca anche la capo delegazione del Fai, Adriana Bozzi Colonna. «Quando mi hanno chiamata dal Comune per propormi di ripetere l'esperienza di quest'estate alle Mura spiega non ho risposto subito, ma ho prima verificato, visto che si tratta del periodo delle feste, se ci fossero volontari disponibili a darci una mano. Nel giro di poche ore, mi sono arrivate tantissime adesioni di universitari, inclusi gli allievi del professor David Katan che studiano traduzione e interpretariato all'Università del Salento. Per me, questo entusiasmo è un bellissimo esempio di cittadinanza attiva, che noi del Fai, nel nostro piccolo, incoraggiamo dal 2000 e che non riguarda solo gli studenti, ma anche i pensionati, per esempio, che tre volte a settimana ci permettono di tenere aperta al pubblico la chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo. Che tante persone spendano volentieri il loro tempo per il patrimonio comune mi pare una prova virtuosa di sinergia fra pubblico e privati».
La visita che non ha bisogno di prenotazione inizierà da via Fornello Casale (alle spalle del Liceo Scientifico De Giorgi), proseguirà negli spazi del Bastione San Francesco e lungo i camminamenti per concludersi nel giardino di Palazzo Giaconia, «dove i visitatori potranno sostare liberamente, senza essere accompagnati, e godere conclude Bozzi Colonna anche delle belle erbe officinali che vi sono piantate». Durante le visite di agosto, furono 3173 i partecipanti ai tour, senza contare gli spettatori delle performance di teatro-danza, che venivano proposti nei giorni della settimana in cui le Mura non erano fruibili. «È possibile che, anche in questa occasione, ci sia qualche evento collaterale anticipa l'assessore Cicirillo dedicato, magari, ai bambini, ma ci stiamo ancora lavorando».
La notizia della riapertura delle Mura segue di qualche giorno l'annuncio della Soprintendenza sugli spazi restaurati del Castello Carlo V, che torneranno ad essere visitabili tutti i giorni (fatta eccezione per il primo dell'anno) dal 26 dicembre al 6 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, per la terza edizione del progetto Natale al Castello. Attualmente, prigioni, sotterranei, camminamenti di ronda, Chiesa di Santa Barbara, Museo della Cartapesta e sala multimediale con la proiezione del film sulla storia del maniero cinquecentesco sono aperti solo il sabato dalle 16 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 13 (fino all'8 dicembre, poi stop fino al 26). Le visite guidate sono curate dalle associazioni Swapmuseum e The Monuments People e prevedono il noleggio obbligatorio dell'iPad per scoprire ogni segreto del Carlo V grazie al supporto delle nuove tecnologie. A Natale, quindi, due dei gioielli più importanti di Lecce torneranno a disposizione di tutti.
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