Il Parco di Rauccio si riappropria del territorio e dice addio a un altro ecomostro.

Il Parco di Rauccio si riappropria del territorio e dice addio a un altro ecomostro.
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Martedì 19 Marzo 2019, 10:05
Il Parco di Rauccio si riappropria del territorio e dice addio a un altro ecomostro. Sono stati infatti avviati ieri mattina i lavori per l'abbattimento di una costruzione abusiva che, da più di 35 anni, deturpava la naturale bellezza del bacino Idume, nel Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio.
«Con grande gioia abbiamo appreso e seguito l'abbattimento di questa orribile costruzione», affermano le Guardie ecologiche volontarie della Provincia di Lecce e i referenti della Rete di associazioni - Insieme per l'ambiente e il territorio, di cui fanno parte Ata-Pc. Finalmente la natura si riappropria del territorio e della sua straordinaria bellezza e viene ripristinata la legalità in un luogo dove l'abusivismo è stato padrone indiscusso per molto tempo affermano le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Lecce e i referenti della Rete di Associazioni - Insieme per l'Ambiente e il Territorio, di cui fanno parte l'Associazione tutela ambiente animali e Protezione civile Onlus, il Coordinamento associazioni per l'ambiente, l'Ente nazionale democratico di azione sociale, l'Ente protezione animali e il Nucleo operativo guardie rurali ausiliarie. «Ringraziamo e facciamo un plauso all'Ente Parco del Comune di Lecce e a tutti coloro che si sono attivati concretamente, nel rispetto della Convenzione europea del paesaggio, nel recupero di un luogo a lungo deturpato concludono e ci auguriamo che le ruspe, che hanno abbattuto oggi tale ecomostro abusivo, possano essere considerate, non solo da noi ma anche da tutti i cittadini, l'emblema della difesa del patrimonio naturale e paesaggistico, vero motore di sviluppo del nostro territorio».
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