Una storia da brivido, custodita nel passato di una piccola comunità salentina ma che incrocia le vicende del Paese.
Gemini, frazione di Ugento, siamo alla vigilia della prima guerra mondiale e una giovanissima ragazza ha incontrato l'amore della sua vita.
Purtroppo poco più tardi lui viene chiamato al fronte e lei struggendosi d'amore gli scrive una poesia ma non su carta: vuole che quel messaggio resista al tempo e utilizzando tutta la sua abilità di ricamatrice ne fa un orlo di lettere e simboli su un fazzoletto.
I versi sono in parte dialettali ma esprimono tutta la forza di quel sentimento. E il giuramento di un amore eterno.
Purtroppo, il giovane soldato non fece più ritorno a casa e si racconta che per anni lei lo abbia aspettato invano.
La storia è stata raccolta, insieme al fazzoletto, da Alberto D'Ambrosio.
«È una storia vera, accaduta nel 1914 a Gemini e che mi raccontava sempre mia nonna - spiega -.
Alla morte della nonna, Alberto ha ritrovato il fazzoletto in una cassa e ha deciso di incorniciarlo per salvare dall'oblio questa piccola grande storia. «Certo, ormai la verità è un po' confusa, visto che i testimoni diretti sono tutti morti. Ma in paese non erano in pochi a conoscere questa storia. Quel che ne rimane adesso è solo il ricordo di un grande amore distrutto dalla grande guerra».