I sindaci No Tap contro i vandali: “La protesta deve essere pacifica”

I sindaci No Tap contro i vandali: “La protesta deve essere pacifica”
1 Minuto di Lettura
Sabato 17 Marzo 2018, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 18:29
Una condanna netta degli episodi di teppismo andati in scena ieri pomeriggio durante la manifestazione di Lecce: è quella che arriva dai sindaci No Tap, che prendono le distanze dalle frange estreme del movimento. A esporsi in prima linea sono Antonio Chiga (Zollino), Luca De Carlo (Vernole), Andrea De Pascali (Castrì), Marco Potì (Melendugno), Francesca De Vito (Calimera), Dina Manti (Corigliano), Fulvio Pedone (Lizzanello) e Fabio Tarantino (Martano). «Il rispetto dell'ambiente e della convivenza civile vale ovunque, a San Basilio come a Lecce», si legge nella nota. I sindaci No Tap «rimarcano e rivendicano con forza l'importanza dell'azione civile di legalità intrapresa con tante associazioni del territorio. Rimarcano inoltre l'importanza della protesta pacifica che tanti cittadini ed attivisti da un anno conducono con rispetto e fermezza, ed auspicano che il senso civico porti quanto prima ad iniziative sociali finalizzate alla rimozione delle scritte vandaliche che ieri hanno imbrattato muri e monumenti della bellissima Lecce». I sindaci, allo stesso tempo, invitano Tap «a non affannarsi in proclami "buonisti" nel tentativo di accreditarsi all'opionione pubblica: il gasdotto rimane per la comunità salentina un mostro ambientale da combattere. Farebbero meglio a sospendere i lavori in attesa degli esiti giudiziari».
© RIPRODUZIONE RISERVATA