I Frati annunciano di aver ricevuto il vaccino e contro di loro si scatena una pioggia di accuse. La polemica attorno alle dosi anti-Covid ha tanti volti e procede spedita. Intanto, a finire nella polveriera dei social sono anche le comunità religiose. In rete, questa volta, si è sparato ad alzo zero contro i Frati minori di Lecce, bersagliati per il post che hanno pubblicato ieri sulla loro pagina Facebook. «Grazie alla Regione Puglia e all'Asl di Lecce per aver pensato anche a noi comunità religiose e rispettivi collaboratori dipendenti. Vaccino effettuato. Tutti insieme verso tempi migliori. Lode a Dio». Così il post.
Il messaggio rimosso
La sede provinciale dei Frati minori di Lecce è presso la chiesa di Sant'Antonio a Fulgenzio, la parrocchia che sorge in via Imperatore Adriano, nel centro del capoluogo, da sempre in prima linea nell'assistenza ai senza fissa dimora e ai poveri. Con il messaggio apparso su Facebook, poi rimosso a stretto giro per un eccesso di rialzo di livore, i Frati hanno quindi comunicato di aver fatto il vaccino. Nonostante la giostra dell'indignazione che si è mossa veloce su Facebook, non c'è stato alcun salto della fila o scorciatoia, nessuna furberia. La somministrazione era infatti prevista in base alle categorie individuate dal Piano nazionale vaccinale.
Le spiegazioni dell'assessore
L'assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, questa mattina a Lecce per l'apertura dell'hub vaccinale nel museo Castromediano, ha spiegato che le vaccinazioni delle comunità religiose erano previste dal piano nazionale per le immunizzazioni della popolazione.