Grotta Poesia, arriva la security: tutela con ingressi a numero chiuso

Grotta Poesia, arriva la security: tutela con ingressi a numero chiuso
di Maria DE GIOVANNI
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Sabato 3 Agosto 2019, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 12:37

Continuano i lavori nell'area archeologica di Roca, piccola marina del comune di Melendugno, nota località attrattiva sia per Grotta Poesia, una delle dieci piscine naturali più belle al mondo che per la inestimabile bellezza archeologica dell'area. I lavori per la messa in sicurezza erano partiti già le settimane scorse e a detta del sindaco di Melendugno Marco Potì il 9 le entrate dell'area saranno controllate e calibrate, gestite insomma, dagli uomini della security. Lo scorso anno si transennò la zona rossa e in situazione di emergenza, con un'affluenza elevatissima, si fece ricorso agli uomini della security che inibirono ogni entrata nell'area di Grotta Poesia, sia via terra che via mare; infatti furono vietati anche i tuffi. Dal 2014, in ogni caso, sullo specchio acqueo è interdetta la balneazione. Ieri sono state ultimate i pilastri costruiti direttamente sulla superficie antistante la grotta, e lì verranno poi montati i cancelli che serviranno a ponderare e a modulare l'afflusso delle persone verso l'area in questione.
Insomma, forse quest'anno, a differenza dello scorso, si potranno prevenire tutta una serie di situazioni pericolose che avevano messo a repentaglio la sicurezza dei bagnanti. «Il 9 tre uomini della security - dichiara Potì - vigileranno sull'area più a rischio, che è quella di Grotta Poesia. L'amministrazione comunale ha investito 8mila euro per garantire questo tipo di sicurezza. Inoltre abbiamo ci saranno 2mila euro in più per i Custodi della Poesia affinché anche loro possano garantire maggiore presenza. Ribadisco sempre fino allo sfinimento che parliamo di un luogo dall'inestimabile valore archeologico, paesaggistico e ambientale, perciò Roca Vecchia e l'area archeologica circostante è un territorio che deve essere tutelato e valorizzato utilizzando gli strumenti necessari. Roca Vecchia e la sua area archeologica hanno un valore immenso, con delle testimonianze storico-religiose che risalgono al Neolitico - ricorda il sindaco - e questo patrimonio dell'umanità va salvaguardato. Mettere i cancelli è stato un atto dovuto, finalmente siamo stati in grado di attuare un intervento che era diventato una necessità, ossia delimitare un'area di pregio grandissimo al fine di tutelarla e di assicurare la sicurezza e la pubblica incolumità delle persone, stante il fatto che l'obiettivo dell'intervento è implementare la tutela del Bene Culturale, come ho sempre detto in tante occasioni. Questo per consentire una migliore e razionale fruibilità e conoscenza del sito, la cui fragilità strutturale è ampliamene e scientificamente documentata, con una contingentazione e regolamentazione dei flussi di visita ed un miglioramento della sicurezza dei percorsi pedonali esistenti, oltre ai necessari servizi complementari alla fruibilità dell'intera area archeologica di Roca Vecchia».
I lavori proseguono sotto il sole a 40 gradi, in piena estate e alle porte di Ferragosto quando davvero l'emergenza-affluenza ormai è vicina. Il muretto a secco con la ringhiera sopra sarà forse la salvezza di questa estate, i cancelli presidiati dagli uomini della security garantiranno finalmente e proteggeranno tutta l'area che al momento è fruita in maniera spropositata, quasi vandalizzata; così come sono sbagliati i tanti ombrelloni selvaggi piazzati sulla roccia da proteggere.

Ma più di ogni altra cosa forse si eviteranno incidenti gravi come quello avvenuto a un uomo nei giorni scorsi proprio nella Grotta della Poesia durante un tuffo. Tutto ciò sotto gli occhi di tutti, in un'area interdetta alle persone».

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