Gite scolastiche: si parte, ma low cost
Tutti pazzi per Praga

Gite scolastiche: si parte, ma low cost Tutti pazzi per Praga
di Serena COSTA
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Domenica 12 Febbraio 2017, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 18:04
Pronti, partenza, via: quest’anno si va a Praga. Gli studenti leccesi sono sul trampolino di lancio per vivere l’esperienza che segnerà i ricordi della loro giovinezza: istituti scolastici in fibrillazione, per l’organizzazione delle immancabili gite di istruzione. Tra le mete più gettonate c’è l’inossidabile – e decisamente più economica – capitale della Repubblica Ceca, con una permanenza media di cinque giorni. Vanno bene anche le altre capitali europee, come Barcellona e Berlino, mentre le più costose Londra e Parigi diventano mete di studi linguistici estivi e riservate solo ad alcuni gruppi di alunni.
Da diversi anni, le scuole salentine hanno deciso di concentrare la programmazione dei viaggi d’istruzione alle quinte classi, poiché le occasioni di trasferta in altre regioni d’Italia per terze e quarte si sono moltiplicate, grazie alle Olimpiadi di matematica, fisica, filosofia, ai certamina di latino, greco e perfino di informatica. E così, dal biennio fino alle quarte, le occasioni di fare gita e imparare en plein air si restringono a 24 ore, per andare a visitare i sassi di Matera, il Museo archeologico nazionale di Taranto, oppure gli scavi del parco archeologico di Egnazia, in provincia di Brindisi.
 
Tutti pazzi per la capitale più famosa dell’est Europa, dunque. Passeranno sicuramente da piazza Venceslao e attraverseranno il suggestivo Ponte Carlo che sovrasta la Moldava, gli alunni dell’itc “Galilei-Costa”: «I ragazzi delle quinte partiranno il 5 marzo prossimo per Praga in pullman – spiega la dirigente scolastica, Addolorata Mazzotta – perché è decisamente il mezzo più economico. Per 4 pernottamenti, ciascun alunno sta pagando meno di 300 euro, ma alcune classi della sede di Campi Salentina non stanno partendo, per mancanza del numero minimo sancito dal Miur, ovvero i due terzi della classe. I ragazzi degli altri anni, bienni compresi, sono invece andati a visitare Palazzo Montecitorio a Roma». Stessa meta anche per gli alunni del liceo scientifico “De Giorgi”, cui si aggiunge quella un po’ più impegnativa di Berlino. In entrambi i casi, si partirà in aereo, come afferma la preside, Giovanna Caretto: «Berlino è sicuramente un po’ più cara di Praga, che costerà agli alunni 360 euro per 4 notti, spero che i ragazzi non si tirino indietro all’ultimo momento: a volte, non si rendono conto che il viaggio è formativo indipendentemente dalla meta. In ogni caso – confessa la dirigente – devo dire che in via di principio sono contraria ai viaggi all’estero di classe, perché le capitali europee potrebbero essere raggiunte con importi decisamente inferiori rispetto a quelli che paga la scuola, grazie alle offerte last minute».
I loro colleghi del “Banzi” hanno invece ampia scelta: oltre a Praga, ci sono anche Barcellona e Budapest. Per 4 pernottamenti, come spiega la dirigente scolastica, Antonella Manca, la quota oscilla tra 300 e 400 euro al massimo. «Tutte le quarte classi, il 23 maggio, andranno a Palermo per commemorare le stragi in cui persero la vita Falcone e Borsellino», continua Manca.
Devono ancora essere approvate da parte del Consiglio d’Istituto le mete di Valencia, Praga, Parigi e Londra per le quinte del liceo classico e linguistico “Virgilio”, mentre le terze e quarte andranno in Piemonte, a Pistoia e in Campania. Il 2017 sarà una specie di “anno sabbatico”, invece, per il liceo psicopedagogico “Siciliani”: «Non faremo viaggi d’istruzione, perché l’istituto è impegnato in stage all’estero per l’ottenimento delle competenze linguistiche, ma anche per l’alternanza scuola-lavoro – a parlare è Vittoria Italiano, dirigente del Siciliani –. L’anno scorso le gite furono un flop per via dei costi eccessivi e in ogni caso sono stati i ragazzi a decidere di concentrarsi sui numerosi progetti che li porteranno comunque ad andare all’estero».
 
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