Giornate di Primavera, alla scoperta dei tesori (che non ti aspetti)

L'abbazia di Cerrate
L'abbazia di Cerrate
di Ilaria MARINACI
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Domenica 24 Marzo 2019, 08:28
Porte aperte nei luoghi d'arte con le Giornate Fai di Primavera che si concludono oggi a Lecce, Maglie e Nardò. Ieri lunghe file hanno caratterizzato l'avvio della manifestazione organizzata dal Fondo Ambiente Italiano, con la mattinata tradizionalmente dedicata alle visite delle scolaresche. Tutti attenti ad ascoltare storia, aneddoti e curiosità legati ai monumenti, di solito non accessibili al pubblico, raccontati dai quasi 500 studenti degli istituti superiori salentini impegnati nei tre Comuni come apprendisti Ciceroni.
Nel capoluogo, con i ragazzi del Liceo Scientifico Banzi e del Liceo Classico-Musicale Palmieri (che cureranno alcuni momenti musicali), si potrà scoprire (o riscoprire con occhi nuovi) Palazzo dei Celestini, che oggi ospita gli uffici della Provincia e della Prefettura (orari 9.30-13.30 e 15.30-18.30). In origine, però, era l'antico Convento dei Padri Celestini, che, per secoli, si è distinto come centro di cultura attivo negli studi di teologia e filosofia. La sua costruzione, accanto alla chiesa di Santa Croce, iniziò nel 1549, su progetto di Gabriele Riccardi, e terminò nel secolo successivo. Il prospetto fu firmato dall'architetto-scultore Giuseppe Zimbalo che lo realizzò in continuità con la facciata della Basilica, in modo da costituire un'imponente scenografia. E proprio la facciata di Santa Croce oggetto, negli ultimi due anni, di un accurato restauro sarà l'altro monumento da visitare in forma inedita (dalle 9.30 alle 13.30), prima che venga rimossa l'impalcatura: gli iscritti Fai (inclusi quelli che si iscriveranno sul posto) avranno l'opportunità di osservarne tutte le meraviglie a distanza ravvicinata grazie all'ascensore panoramico e al ponteggio, insieme agli esperti restauratori della ditta Nicolì. A Maglie, per l'itinerario Faida set in collaborazione con Apulia Film Commission, si potranno ripercorrere, con i ragazzi del Liceo Classico Capece e del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, i luoghi dove è stata girata la miniserie Rai Cesare Mori Il prefetto di ferro con Alessandro Preziosi: nello specifico, la sede del Capece (dalle 9.30 alle 13.30), nato dalla volontà della duchessa Francesca Capece di incrementare lo studio delle lettere a Maglie, ragion per cui donò nel 1843 i suoi beni ai Gesuiti. Sarà aperto, poi, Palazzo Tamborino, oggi Arabesco-Aprile, edificato prima dell'Unità d'Italia, dalla facciata austeramente neoclassica, e Villa Zaira, costruita a metà dell'Ottocento dalla famiglia Garzia, il cui stemma è ancora visibile (orario dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle18.30). In chiusura di giornata, alle 19.30, si terrà, sempre a Maglie, l'iniziativa Il Fai si dàle arie: da Candido 1893 la soprano Miriam Cicotti e il tenore Paride Cataldo con Vincenzo Rana al pianoforte eseguiranno duetti e arie del repertorio lirico. Evento in collaborazione con l'Accademia Germogli d'Arte del tenore Salvatore Cordella. A Nardò, gli apprendisti Ciceroni del Liceo Galilei apriranno la Chiesa della Rosa, costruita nel Seicento per via di un miracolo: l'immagine della Vergine nell'antica cappella del palazzo De Nuccio parlò a una fanciulla lamentando l'abbandono in cui versava il piccolo edificio. I ragazzi del Liceo Artistico Vanoni, invece, guideranno i tour nella chiesa e nel Monastero dei Domenicani, progettato dall'architetto napoletano Ferdinando Sanfelice, che oggi ospita la loro scuola. Infine, aperta e visitabile anche l'abbazia di Cerrate, sulla provinciale fra Squinzano e Casalabate, unico bene gestito dal Fai in Puglia, dove a far da guide ci saranno gli studenti dell'Istituto Ferraris-De Marco-Valzani di San Pietro Vernotico.
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