Gatti, ancora abbandoni in città e nelle marine. Le Guardie dell'Ambiente: «Serve un controllo, ma nessuno ci ascolta»

Gatti, ancora abbandoni in città e nelle marine. Le Guardie dell'Ambiente: «Serve un controllo, ma nessuno ci ascolta»
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Venerdì 17 Luglio 2020, 14:30
Continua l'abbandono indiscriminato di gatti in città. E il rischio, a parte quello di riuscire a sfamrli e curarli, è quello di vederli investiti come spesso accade.
La denuncia arriva dall'associazione Guardia dell'Ambiente di Lecce, in prima linea per il soccorso degli animali. «Gli abbandoni sono all'ordine del giorno - spiegano -  in tutti gli angoli della città di Lecce e delle marine».
L'ultimo abbandono è avvenuto nella colonia felina del cimitero dove sono stati lasciati tre gattini spaesati e impauriti. «Perché qualcuno pensa che le colonie siano un posto sicuro, ma per tre gatti, probabilmente cresciuti in casa, trovarsi in un luogo che non conoscono, scacciati da quello in cui abitualmente vivono, è traumatico e pericoloso. Per uno di loro infatti, è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, perché si era rifugiato in cima ad un albero», spiegano dall'associazione.
I volontari dell'associazione lavorano costantemente per accudire i piccoli felini ma da soli non possono andare avanti. E chiedono interventi da parte degli enti preposti. «Non finirà mai se non si adottano provvedimenti seri. Ma anche in questo caso, nessuno ci ascolta - proseguono - . Più volte ci siamo messi a disposizione per contribuire a monitorare e contrastare tutta la movimentazione indiscriminata, incontrollata e scriteriata che riguarda randagi e cucciolate di privati. Sia per evitare di vedere continuamente queste faccine impaurite ed esauste, sia perché tutti questi recuperi sono un costo notevole per le casse del Comune. Ma per qualcuno - concludono - è meglio non muovere un dito».
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