La notte del concerto di Bob Sinclair nella discoteca Praja (Gallipoli) non c'erano più persone di quelle consentite. Il giudice monocratico della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, Alida Accogli, ha assolto il titolare della discoteca perché il fatto non sussiste.
L'imprenditore Pierpaolo Paradiso era accusato di violazione del Testo unico di pubblica sicurezza e di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento perché, la notte del 27 agosto 2017, durante il concerto del noto dj francese, la polizia riscontrò nel locale la presenza di 3.200 persone (numero ricavato dal numero di biglietti staccati), a fronte delle 2.700 previste nell'autorizzazione rilasciata dal servizio Sviluppo economico del Comune di Gallipoli. In seguito al sopralluogo, lo spettacolo fu interrotto e il locale fu sgomberato. Il giudice per le indagini preliminari Sergio Mario Tosi firmò a carico dell'imprenditore un decreto di citazione a giudizio che ha portato all'apertura del processo. Il Tribunale, però, ha assolto l'imprenditore con formula piena.
La difesa
Nella sua memoria difensiva il difensore dell'imprenditore, l'avvocato Giuseppe Romano, ha ricordato che nel corso del controllo non era stata effettuata la conta dei presenti tramite la verifica del numero di persone in uscita dalla discoteca in occasione del deflusso.