Feste abusive a bordo piscina: nei guai il proprietario di una villa. Assembramenti con dj set: chiuso un lido

Feste abusive a bordo piscina: nei guai il proprietario di una villa. Assembramenti con dj set: chiuso un lido
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Lunedì 5 Ottobre 2020, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 19:46
Da metà agosto discoteche chiuse a Gallipoli a causa del rischio di aumento dei contagi da Covid. In riva allo Jonio, però, centianaia di giovani hanno continuato a ballare a bordo piscina in una villa privata di Torre Suda che il proprietario, un 64enne della zona, aveva trasformato in una discoteca abusiva. E aveva assoldato persino un "Pr" che durante il giorno proponeva e vendeva ai giovani turisti in vacanza ticket, riduzioni e drink card per le serate danzanti. Un pacchetto di "servizi" del costo complessivo di 20 euro che comprendeva anche il servizio navetta andata e ritorno per Gallipoli. E zero rischi di controlli anticovid da parte delle forze dell'ordine.

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A individuare il businnes della movida abusiva sono stati gli agenti della squadra amministrativa del commissariato di polizia di Gallipoli. Le feste hanno richiamato numerosissimi giovani nella villa. Un'iniziativa illegale ma molto lucrosa: gli agenti hanno infatti accertato che alle feste partecipavano dai 200 ai 400 giovani  che si intrattenevano fino all'alba, consumando anche bevande alcoliche. Ai titolari delle navette veniva corrisposta la somma di 200 euro per ogni serata. Dopo, quindi, tutti gli approfondimenti di natura amministrativa, i poliziotti hanno sanzionato l'organizzatore delle feste da ballo abusive con una sanzione pecuniaria che può arrivare anche fino ai 1.500 euro. Inoltre l'uomo è stato multato anche per aver fatto somministrare bevande alcoliche e non, attraverso un barman presente per ogni serata nel chiosco adibito a bar, in mancanza di autorizzazione, motivo per cui gli è stata contestata una sanzione pecuniaria che, in misura ridotta, può essere pari a 5.000 euro. 

Ma anche in autunno la "musica" non sembra essere cambiata. Nella tarda serata di ieri, infatti, gli agenti della squadra volantè del commissariato di Gallipoli, sono intervenuti in un lido balneare di Baia Verde dove era stata segnalata musica ad alto volume ed un massiccio assembramento di giovani, intenti a ballare alla presenza anche di un dj. Vista la pericolosità della situazione, alla luce della recentissima ordinanza del presidente della Regione Puglia che incrementa l'uso delle mascherine, gli agenti hanno subito sospeso l'attività di intrattenimento musicale e di ballo e fatto defluire i giovani, presenti in circa un centinaio, in parte senza le mascherine, indossate poi solo alla vista dell'arrivo della volante. Identificato il titolare del lido, un 50enne di Gallipoli, che è stato sanzionato con una pena pecuniaria di 400 euro e con la chiusura dell'attività per 5 giorni.
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