Chiusure, Minerva in campo: «Vicini agli imprenditori, non perderemo gli eventi»

Chiusure, Minerva in campo: «Vicini agli imprenditori, non perderemo gli eventi»
di V.Bla.
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Sabato 14 Luglio 2018, 22:06 - Ultimo aggiornamento: 22:12
La revoca di permessi e agibilità alla discoteca Cave di località Monaci, effettuata dal Comune di Gallipoli in esecuzione di una sentenza del Tar del 2016, ha riaperto in città il dibattito sul futuro del turismo. Soprattutto dopo che il giudice amministrativo ha anche negato alla società quella “sospensiva”, cioè la deroga che avrebbe consentito di andare avanti con gli eventi già programmati fino alla discussione del giudizio nel merito.

Bisogna infatti fare i conti con lo scenario nel suo complesso, che vede l’area concerti del Gondar sotto sequestro preventivo, con il processo che inizierà a settembre (e la stagione degli eventi cancellata(, oltre che con la scure del Consiglio di Stato che pende sul destino del lido Samsara e dei suoi beach party. Naturale che chi nell’ultimo decennio ha investito nel turismo - che a Gallipoli significa essenzialmente turismo giovanile - guardi con preoccupazione alla serie di atti e provvedimenti che sta radicalmente cambiando l’immagine di Gallipoli.

E proprio per rassicurare tutti sul fatto che, anche quest’anno, la città non rimarrà “orfana” dei suoi eventi, scende in campo il sindaco Stefano Minerva. «L’ulteriore chiusura che ha visto coinvolto la discoteca Cave, sebbene frutto di un atto non discutibile - spiega Minerva in un lungo comunicato - ha scatenato tra i più sentimenti contrastanti e sono sicuro che quanto accaduto possa apparire, agli occhi di turisti e cittadini, come una grave perdita. Inutile negare che gran parte del turismo gallipolino è quello giovanile e che tanti ragazzi da tutta Italia giungono nella nostra città per i grandi eventi».

Il timore, infatti, è che insieme con gli eventi scompaiano anche i turisti, ma Minerva assicura che questo non avverrà: «In un momento di difficoltà come quello attuale, siamo vicini agli imprenditori e metteremo in campo tutte le iniziative possibili per non perdere gli eventi. Abbiamo già avviato il dialogo con gli imprenditori coinvolti: con la collaborazione dell’amministrazione non ci sarà il rischio che gli eventi svaniscano. In merito a quanto accaduto, intendo perciò rassicurare tutti: ci impegneremo e faremo il possibile affinché si possa proseguire con il programma di eventi, salvando la stagione in corso e ponendo già le basi per la prossima, insieme alla Regione Puglia, sempre disponibile e pronta a collaborare, e a tutti gli operatori del settore partendo dagli albergatori fino ai gestori di B&b e case vacanze».

La proposta di Maurizio Pasca, presidente del Silb, per "salvare" Gallipoli è quella di creare una cittadella della musica.

La stagione delle Cave sarebbe dovuta iniziare martedì con l’anteprima del Sottosopra Festival (in passato ospitato dal Gondar) con il dj Sick Luke. In extremis, l’ospite è stato dirottato sul Praja di Baia Verde, evitando agli organizzatori di perdere, insieme all’evento, anche il costo dell’ingaggio. Intanto, i titolari delle Cave - a cui viene contestato di aver realizzato una discoteca in area agricola, dove poteva solo sorgere un bar - potrebbero decidere, assistiti dal legale Antonio Quinto, di chiedere al Consiglio di Stato un decreto d’urgenza e riottenere l’apertura entro pochi giorni. Per il momento, restano confermate alle Cave le date di agosto.
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