Gallipoli, il delivery della droga: arrestato fruttivendolo

Il denaro sequestrato
Il denaro sequestrato
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Martedì 30 Agosto 2022, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 19:37

Oltre 300 grammi di hashish gran parte suddiviso in tre panetti, nonché 1.700 euro in contanti, materiale per il confezionamento delle dosi di droga quale nastro isolante, bilancino di precisione e ritagli di plastica sono costati l'arresto in carcere a Marco Polo, 29 anni, gallipolino. La polizia lo ha condotto a Lecce nel carcere di Borgo San Nicola con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo avere sentito il parere del pubblico ministero di turno della Procura di Lecce, Maria Vallefuoco.

Fermo sempre nello stesso punto: multato

Commerciante ambulante di frutta, Marco Polo è stato anche multato dalla polizia locale per occupazione abusiva di suolo pubblico: avrebbe preso l'abitudine di sostare permanentemente in una strada della periferia di Gallipoli, invece che girare nel quartiere.

E non a caso, secondo quanto appurato dalle indagini condotte dai poliziotti del commissariato di Gallipoli diretti dalla vicequestore Monica Sammati: grazie a diversi appostamenti hanno constatato che il suo furgoncino fosse diventato il punto di riferimento dei consumatori di hashish della stessa città e dei centri limitrofi. I clienti le ordinazioni le avrebbero fatte di persona lì davanti alla merce esposta. Come se fossero interessati a comprare frutta e verdura, salvo poi constatare che chi andava via a mani vuote veniva poi raggiunto a casa da Marco Polo con l'ordinazione. Con l'hashish. Nemmeno un grammo di droga è stato trovato fra frutta e verdura, ma era tutta a casa .

Denunciato un campano

Nel medesimo servio è stato denunciato, sempre per spaccio. Un 34enne campano residente a Gallipoli, che nulla a veva a che fare con il fruttivendolo.

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