Gallipoli, come sarà il nuovo Consiglio comunale: Minerva pensa alla squadra

Gallipoli, come sarà il nuovo Consiglio comunale: Minerva pensa alla squadra
di Vittorio CALOSSO
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Mercoledì 6 Ottobre 2021, 11:13

Il day after della maratona elettorale porta in dote la cristallizazione dei voti ufficiali e definitivi. E la composizione del nuovo Consiglio comunale di Palazzo Balsamo, a Gallipoli.
Il dato, consolidato nella notte, ha confermato la vittoria di Stefano Minerva che viene riletto sindaco con 8.622 preferenze pari al 67,19 per cento dei consensi. E grazie al premio di maggioranza la ripartizione dei seggi ne assegna ben dodici alla nuova maggioranza della coalizione del neo sindaco, a fronte dei quattro seggi dell'opposizione e che saranno occupati tutti da esponenti di Gallipoli Futura. Non entrerà in Consiglio infatti il terzo candidato sindaco di Fratelli D'Italia, Luca Murra, rimasto defilato con una percentuale del 3,63 per cento e 466 voti complessivi. Flavio Fasano invece, con le sue cinque liste al seguito (Fontana, Grattacielo, Castello, Torre e Faro) si è attestato, sul 29,18 per cento, con 3.744 preferenze, non riuscendo a strappare almeno il turno di ballottaggio.
Negli ultimi due casi i candidati sindaci hanno raccolto più voti delle liste di riferimento, 872 voti Fasano e 188 Murra, frutto di consensi attribuiti solo al candidato sindaco, e del voto disgiunto.
Di contro Minerva ha perso per strada 641 voti, ma alla fine tale dato è stato poi ininfluente nell'economia del risultato finale complessivo per la vittoria al primo turno. Al netto di voti e schede contestate, che sono solo 18, e in attesa della proclamazione degli eletti, la composizione della nuova assise, ad urne ormai chiuse, è già delineata.

Grazie al premio di maggioranza, come detto, la coalizione del Minerva-bis sarà composta da dodici consiglieri. Due a testa per la lista Noi Giovani con Minerva: torna in consiglio Gianpaolo Abate, 236 voti e con lui, Davide Boellis 232 voti. E per la lista legata ad Antonio Raone, Agire Insieme con Minerva: il presidente del consiglio uscente Rosario Solidoro (302 voti) e il consigliere, anche lui uscente, Mino Nazaro (282 voti).
Gli altri otto consiglieri sono ripartiti tra altrettante liste della coalizione pro Minerva. Un seggio spetta ai Popolari per Gallipoli che sarà occupato da Silvio Cataldi (340 voti), riconfermano il seggio per il segretario cittadino del Pd, Tony Piteo con la lista Democratici (252 voti). Un seggio anche per Grande Gallipoli con Corrado Venneri. Il consigliere più suffragato è l'ex consigliere comunale Giancarlo Padovano con 408 voti, della lista civica La Forza del Cuore. Buona affermazione anche per una new entry, Ugo Ghiaccio (333 voti) della civica È Giunta L'ora. Un seggio a testa anche per le liste Cantiere 73014, con candidato più votato Matteo Spada, con 260 voti, Crescere Insieme, che rielegge l'uscente Salvatore Guglielmetti con 259 voti, e La Puglia in Più che porta nell'assise l'assessore al Turismo uscente, Titti Cataldi, 151 voti.
Per l'opposizione oltre a Flavio Fasano, candidato sindaco della coalizione di Gallipoli Futura, altri tre seggi per la lista Castello, con Antonella Russo che ha conquistato 186 preferenze, la lista Grattacielo, con Antonio Barba, 193 voti e la lista Fontana con Daniele Benvenga, 97 voti.
Non esprimeranno invece, come detto, consiglieri le liste Fratelli di Scoglio e il Movimento 5 Stelle legate a Minerva.


In seno all'opposizione si attende ora da valutare le intenzioni di Flavio Fasano che nella nota diramata nel corso dello scrutinio, e come reazione a caldo, aveva lasciato intendere la possibilità di cedere lo scranno da consigliere. Si vedrà. Se dovesse essere così, il quarto seggio sarà occupato da Luca Calamaio, primo dei non eletti per la lista Faro.
Da questa nuova geografia del consiglio e dall'analisi delle preferenze e del voto si potrebbero avere già le prime indicazioni per la formulazione della nuova Giunta comunale.

Un discorso ancora prematuro liquida Mineva. Ma tra il criterio dei più suffragati, quello dell'alternanza e quello dell'indicazione delle singole liste, qualche previsione si può già azzardare: Rosario Solidoro, Cosimo Giungato, Matteo Spada, Giancarlo Padovano o Paola Scialpi, Stefania Oltremarini, Vincenzo Piro. Tra Tony Piteo e Titti Cataldi, o la riconferma di Rosario Solidoro invece potrebbe nascere l'indicazione per la presidente del Consiglio comunale.

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