Gallipoli, un ponte dell'arcobaleno: il cimitero "spontaneo" per gli animali

A Gallipoli un cimitero per animali "spontaneo"
A Gallipoli un cimitero per animali "spontaneo"
di Antonella MARGARITO
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Domenica 11 Dicembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 10:05

Briciola, Kelli, Nerone, Sharon, Bella. Il ponte dell’arcobaleno? È a Gallipoli.  Ci sono esseri che abbandonano i propri animali domestici, altri che li maltrattano, altri ancora che li ignorano. Ma c’è anche un universo che li adora, li tratta come figli e che nel momento della loro dipartita non si dà pace a causa di quella abnorme mancanza. C’è chi non ha un giardino per seppellirli e allora cerca un posto, una terra, magari di nessuno e di tutti, per interrare quel piccolo pezzo di cuore, e per poter ritornare a trovarlo e magari mettere un fiore, come si fa per i propri cari umani. Sarà nato così, quel ponte dell’arcobaleno gallipolino, che ora è diventato un piccolo cimitero di animali, quasi per caso, con tutti quei pelosetti seppelliti uno accanto all’altro e accompagnati da foto, frasi d’amore e non solo.

Il sentiero 

Il sentiero non è di quelli conosciuti, lo conosce solo chi lo frequenta per l’amore dei propri amici fedeli, ma, camminando nel verde ci si ritrova in un posto dolcissimo dove le lacrime diventano inarrestabili per chiunque ami profondamente gli animali. 
Piccole vere tombe, con tanto di croci(di legno, di marmo) e tante frasi d’amore. “Lupa ci manchi” si legge su una sepoltura dove campeggia la foto, un cagnolino giocattolo e la palla con la quale Lupa giocava. “Sharon d’amore” si legge su un’altra dove in bella mostra c’è un cuore fatto di sassi bianchi. E ancora: “Bimba ti ameremo per sempre”; Nerone con il suo collare appeso alla croce e persino una torcia con il pannello solare; Stella (“Al nostro angelo più bello”) con un cuore di marmo con incise le orme di un cagnolino; Kelli con il suo guinzaglio; Teo, un bellissimo gattone.

E poi si scorge anche la sepoltura di Bella, un cane di comunità: “Addio dolcissima Bella, Gallipoli ti ha amata, eri di tutti noi e in tutti noi rimarrà il tuo tenero ricordo”.

È nato per caso

È sospeso nel tempo e fuori dal mondo quel posto, quel ponte sull’arcobaleno, nato sicuramente per caso, ma che fa comprendere quanto sia importante e quanto forte sia l’esigenza di avere un posto dove poter seppellire i propri fedeli amici. Portare loro il biscotto preferito, piuttosto che il giochino, ma sapere che sono lì e non dimenticati chissà dove. Ed è proprio a fronte di questa esigenza che a Sannicola, si spera quanto prima, nascerà il cimitero degli animali d’affezione, grazie all’idea e alla volontà di Giuseppe Coppola e di tutta la sua lungimirante famiglia.

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