Calci e pugni a un 17enne per uno sguardo a una ragazza: chiuso per 20 giorni il locale dov'è avvenuto il pestaggio

Calci e pugni a un 17enne per uno sguardo a una ragazza: chiuso per 20 giorni il locale dov'è avvenuto il pestaggio
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Venerdì 13 Gennaio 2023, 20:13

Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce, insieme con i colleghi del commissariato di Nardò, hanno notificato ed eseguito il decreto emesso dal Questore della Provincia di Lecce, Andrea Valentino, che dispone la chiusura e la sospensione della licenza per 20 giorni di una nota birreria ubicata nel comune di Galatone. Si tratta della birreria Negro.


Le motivazioni

Dalle indagini è stato rilevato che tali episodi risultavano gravemente pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, ed hanno pertanto indotto il Questore di Lecce ad adottare il provvedimento inibitorio in questione al fine di evitare il verificarsi di ulteriori violazioni accertatone il carattere di gravità ed allarme per i cittadini.

Il pestaggio una settimana fa

Calci e pugni a un ragazzino minorenne, colpevole di aver lanciato uno sguardo di troppo verso una ragazza.

Questo l'episodio, avvenuto il 6 gennaio scorso nei pressi della birreria, che avrebbe fatto scattare il provvedimento del questore. Per quel pestaggio è stato poi fermato e posto ai domiciliari un 31enne di Galatone, Mattia Marzano. 

La violenza la sera del 6 gennaio

Secondo la ricostruzione dei fatti, il 31enne non era solo la sera del 6 gennaio quando il minorenne è stato aggredito; probabilmente altre tre persone hanno partecipato alla violenza (identificate ma non iscritte nel registro degli indagati). Il minorenne è stato aggredito con calci e pugni prima all'interno del bar e poi all'esterno: a scatenare la violenza del branco, pare sia stato uno sguardo o una parola di troppo rivolta ad una ragazza. Il 17enne, nonostante le ferite, è riuscito a scappare ma è stato inseguito dal gruppo di giovani che si è allontanato solo nel momento in cui il minore è arrivato nei pressi della caserma dei carabinieri. 

Il 17enne è stato ricoverato presso l'ospedale di Gallipoli con diversi traumi e ferite agli zigomi, agli occhi e frattura del naso guaribili in un mese. Grazie alle dichiarazioni di un testimone e alle immagini delle telecamere presenti nella zona i carabinieri sono riusciti ad identificare il 31enne che è ai domiciliari su disposizione del pubblico ministero Maria Vallefuoco.

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