Salento, la villa neogotica devastata dai vandali: l'allarme degli appassionati

Salento, la villa neogotica devastata dai vandali: l'allarme degli appassionati
di Alessandra LUPO
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Lunedì 24 Maggio 2021, 18:24 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 17:37

Un disastro che fa bruciare di rabbia. E non solo gli appassionati. Succede nelle campagne del Salento, dove uno dei più interessanti esempi di eclettismo dell'epoca giace in stato di abbandono. Si tratta di uno dei pochi esempi di neogotico applicati a un'abitazione: un villino risalente ai primi del 1900 sperduto nelle campagne di Galatina. Purtroppo, dopo oltre un secolo di pace e bellezza, è stato vandalizzato e oggi si presenta così.

A lanciare l'allarme gli iscritti ai gruppi Facebook che si occupano di territorio, come Salento Archeologico, dove alcuni appassionati hanno fotografato e postato lo scempio.

Le foto in gallery sono state scattate da Massimo Rimini. In tanti hanno condiviso il post e chiesto che qualcuno intervega per salvare il meraviglioso immobile dal degrado. Eppure, nonostante l'aspetto, la villa non sarebbe abbandonata né tantomeno avrebbe cambiato proprietà. Ad agire sarebbero stati dei semplici vandali, già individuati. Un gruppetto di ragazzini che ha agito senza alcun controllo.

 

Tra gli appassionati di architetture dimenticate c'è anche Eugenio Costantini, che cura la pagina Instagram "I non luoghi", in cui raccoglie immagini di immobili di pregio in abbandono.

«La villa è un piccolo gioiello in stile neogotico - spiega -, l’unico così puro in Salento per quanto riguarda un’abitazione, costruito nei primi anni del 1900 quando l’eclettismo era di gran moda». Dopo la scoperta, ha contattato i proprietari. «La villa - sottolinea- non è abbandonata perché i terreni vengono curati e i proprietari ci vanno quasi quotidianamente. Proprietari che non sono mai cambiati e che non sono interessati alla vendita nonostante molte appetibili offerte che si sono susseguite soprattutto negli ultimi ann».

Il danno ammonterebbe  più di 30mila euro ma il valore di quelle balaustre originali è ovviamente senza prezzo.

«Questi beni fanno parte di un patrimonio che sta scomparendo che, pur non appartenendo direttamente a nessuno di noi, fa parte della nostra eredità culturale e ci rappresentano per cui la questione riguarda davvero tutti, a maggior ragione se pensiamo che i responsabili sono degli adolescenti che hanno agito, banalmente ma non troppo, per noia. Il ruolo di educatori non spetta solo ai genitori ma a tutti noi».

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