A Galatina l'ironia di medici e infermieri Covid: «Nun dicu morire de eroi, ma cu morimu de c...i mancu è bellu»

A Galatina l'ironia di medici e infermieri Covid: «Nun dicu morire de eroi, ma cu morimu de c...i mancu è bellu»
di Valentina CHITTANO
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Mercoledì 7 Aprile 2021, 14:15 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 08:16

Un messaggio chiaro, frutto di un anno di lotta e di tensione. "Nun dicu cu murimu de eroi... Ma cu murimu de c...ni mancu è bellu" è il cartello, in dialetto, affisso da alcuni medici e infermieri davanti alla medicheria dell'ospedale di Galatina, nel Salento. Un cartello sul quale si imprime l’amara ironia dei sanitari alle prese con l'emergenza sanitaria.


Il tacito monito - che Quotidiano ha svelato ieri sulla sua pagina Facebook e su Instagram - è rivolto a tutti coloro che non rispettano le regole e vivono con leggerezza il problema dei contagi, vanificando l’impegno di tutto il personale ospedaliero che ogni giorno si ritrova a fare i conti con gravi problematiche e decine di pazienti critici.
Medici e infermieri sono pronti a essere ancora e sempre in prima linea nella lotta al covid, ma hanno bisogno dell’impegno di tutti per non sprecare l’energia, già allo stremo, che mettono 24 ore su 24 per arginare la pandemia. Non vogliono morire da eroi, ma non vogliono neanche farlo da fessi, come hanno scritto sul cartello.

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