Uno, due, tre: quella che inizialmente sembrava una semplice coincidenza, è divenuta poi un sospetto concreto. E la serie di gatti morti - macabro rituale della criminalità organizzata - ritrovati sull'uscio di casa ha quindi convinto Giuseppe De Maria, direttore sanitario dell'ospedale di Galatina, nel Salento, a presentarsi al commissariato di Polizia e sporgere denuncia. Al momento, contro ignoti.
Il racconto
I corpi senza vita dei felini sono stati ritrovati per diversi giorni di seguito sulla soglia di casa e anche nel giardino del medico. «Trovo sul portone di casa - racconta lui stesso a Nuovo Quotidiano di Puglia - queste carcasse di gatti avvelenati. Non riesco a capire cosa stia accadendo, chi sia stato a lasciarli là e perché. Certamente, chi ha compiuto questo gesto va condannato, anche solo per aver pensato di avvelenare bestiole indifese». L'episodio, tuttavia, non è da sottovalutare. Sempre nei giorni scorsi, nel giardino di De Maria anche cuccioli di gatto, sempre morti: a loro, il direttore sanitario del Santa Caterina Novella, dava da mangiare quotidianamente.
Ma chi potrebbe volere intimidire De Maria? Chi avere interesse a lanciare un avvertimento? La vicenda al momento è tinta di giallo.
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