Le comunità lucravano sui soldi destinati ai ragazzini: 3 indagati, maxi sequestro

Truffa sulla gestione delle comunità di ragazzini: tre indagati e sequestro da un milione e 370mila euro. I sigilli sono scattati alla comunità "L'Aquilone" situata a Galatina. Tre gli indagati: il titolare Bruno Dollorenzo, la moglie Laura Martinucci e la suocera Maria Luce Romano. Nel mirino altre due cooperative, "Le ali della vita" e "Nuovi incontri", sempre riconducibili allo stesso Dollorenzo. Le due cooperative si sono succedute nella gestione della comunità "L'Aquilone" subentrando alla cooperativa "Progetto uomo".

Le accuse sono di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e malversazione ai danni dello Stato. Gli indagati non avrebbero comunicato il cambio di gestione della comunità attraverso le tre cooperative facendolo passare per un mero cambio di nome delle società, mentre, invece, era cambiata proprio la compagine sociale. In questo modo avrebbero eluso i controlli della Regione.

L'accusa è di aver intascato i contributi erogati dai Comuni di residenza dei ragazzini ospitati (da 75 a 78 euro ciascuno) facendo acquisti per conto proprio. In particolare sono stati sequestrati 5 immobili, 6 terreni (situati tra Galatina e Sogliano) e anche una barca a vela. I Comuni truffati della provincia di Lecce sono 12 (Aradeo, Cutrofiano, Galatina Campi Salentina, Cavallino, Corigliano d'Otranto, Francavilla Fontana, Latiano, Leverano, Maglie, Melpignano, Otranto, Salice Salentino, San Cesario): tutti hanno usufruito del servizio di affido residenziale di minori.

Il provvedimento di sequestro preventivo per equivalente è stata firmato dal gip Simona Panzera. L'inchiesta è stata condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza insieme con i carabinieri: il pm dell'inchiesta è Stefania Mininni.