Fuoco al cementificio Colacem: il fumo invade la tangenziale. Si teme l'inquinamento da polveri sottili

Fuoco al cementificio Colacem: il fumo invade la tangenziale. Si teme l'inquinamento da polveri sottili
di Valentina CHITTANO
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Sabato 17 Agosto 2019, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 16:47
Fumo nero dallo stabilimento Colacem di Galatina, in provincia di Lecce. Intorno alle ore 11 di ieri, dal lato ovest del capannone delle materie prime dell'industria del cemento, si è innalzata una colonna di fumo scuro. Spinta dal vento si è diretta subito verso sud in direzione di Sogliano Cavour. I primi ad accorgersene sono stati gli addetti al controllo della Colacem e poi gli automobilisti che transitavano sulla tangenziale est.

I Vigili del Fuoco, immediatamente avvertiti, sono intervenuti da Maglie e hanno domato le fiamme che avevano avvolto il nastro trasportatore del calcare che, macinato con l'argilla, è uno dei componenti base del clinker da cui poi si ricava il cemento. Il fumo nero derivava proprio dalla combustione del tappeto in gomma di composizione simile a quella degli pneumatici. Hanno poi provveduto anche allo spegnimento di altri due nastri secondari a cui le fiamme si erano propagate. Alle 13.30 la situazione era completamente sotto controllo.

Ancora non chiara l’origine dell’incendio soprattutto tenendo conto che lo stabilimento era completamente fermo dall’8 agosto scorso. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Galatina. Marcello Amante, sindaco di Galatina, accompagnato da Domenico Angelelli, comandante della Polizia Locale, e Oriele Rolli, sindaco di Cutrofiano, hanno seguito da vicino le operazioni di spegnimento delle fiamme e di messa in sicurezza del sito.
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