Luna, morta a 15 anni sull'asfalto: i funerali al Duomo. Atteso il rientro del padre con un volo di linea

Luna, morta a 15 anni sull'asfalto: i funerali al Duomo. Atteso il rientro del padre con un volo di linea
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Martedì 16 Giugno 2020, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 21:23

E' atteso per domani alle 11.30 l'arrivo in Italia dell'avvocato Massimo Benedetto, padre di Luna, la 15enne morta l'altra sera dopo l'impatto violento contro un'auto dello scooter sul quale viaggiava con un amico, ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione all'ospedale di Lecce.

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Per riuscire a salutare la figlia un'ultima volta, Benedetto prenderà questa sera un volo per Parigi dal Marocco, dove è rimasto bloccato negli ultimi tre mesi a causa della pandemia da coronavirus: un normale volo di linea atteso che alcun aiuto è arrivato dalla Farnesina. Dall'aeroporto Charles De Gaulle, poi, ripartirà domani mattina per atterrare a Napoli, aeroporto Capodichino, alle 11.30. Ad attenderlo, ci saranno gli amici di sempre che lo riaccompagneranno in auto a Lecce.

Distrutto, annientato dalla morte di Luna - che ha una gemella e due fratelli - Benedetto avrà quindi 24 ore per accomiatarsi dalla figlia, promessa della danza, prima dei funerali, che si terranno giovedì nel Duomo di Lecce, una città sconvolta dalla morte di Luna, ennesima vittima giovanissima dell'asfalto. A celebrarli sarà il vescovo, monsignor Michele Seccia e in chiesa, a causa delle norme anticovid, sarà consentito l'accesso solo a 152 persone.

Domenica sera Luna era uscita con un coetaneo - E.C., ora ricoverato in gravi condizioni in Rianimazione al "Fazzi" - per prendere delle pizze da mangiare insieme a casa. Non ha fatto più ritorno: il suo corpo ha fatto un volo di diversi metri ed è stato sbalzato con violenza sull'asfalto. La ricostruzione degli inquirenti ha confermato la dinamica della scontro: i due ragazzi erano in sella allo scooter con le pizze appena comprate svoltavano a sinistra in via Rapolla e il veicolo proveniva di fronte. A casa li aspettavano altri amichetti - del Palmieri e non solo - per cenare insieme. Proprio in quei minuti alcuni genitori stavano accompagnando i loro figli a casa Benedetto per la pizzata. Dall'incrocio a casa sono 800 metri circa, non di più.

Il conducente dell'auto che ha investito i ragazzi è stato indagato d'ufficio. Il pubblico ministero titolare del fascicolo di indagine, Alessandro Prontera, ha nominato un consulente tecnico per tentare di estrapolare le immagini del tragico scontro dalla dash cam istallata nel cruscotto della Renault Megane condotta dal 39enne. 

 

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