Ballerine in piazza Duomo davanti alla bara bianca: sulle note di Tchaikovsky lo straziante saluto a Luna, che sognava un futuro sulle punte

Ballerine in piazza Duomo davanti alla bara bianca: sulle note di Tchaikovsky lo straziante saluto a Luna, che sognava un futuro sulle punte
3 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Giugno 2020, 15:51 - Ultimo aggiornamento: 21:28

Piazza Duomo affollata. Fiori bianchi e lacrime. Si sono conclusi i funerali di Luna Benedetto, la 15enne morta sul colpo domenica scorsa a seguito di un incidente in scooter lungo i viali nei pressi dello stadio, a Lecce.

La bara bianca è arrivata in Duomo accolta da un mesto ma lunghissimo applauso tributato da amici e parenti che erano lì ad attenderla per accompagnarla nell'ultimo doloroso viaggio. La bara, appena arrivata all'interno del Duomo, è stata inondata da rose bianche deposte dai coetanei di Luna. E alla fine della cerimonia, tra le lacrime di parenti e conoscenti, le amiche e ballerine della scuola di danza di Fredy Franzutti hanno ballato per lei sulle note del Concerto n 1 per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky e poi sulla variazione dall’Uccellino Blu, che era il suo cavallo di battaglia ai concorsi. La solista - su richiesta della famiglia alla scuola - indossava lo stesso abito blu che indossava Luna.

Scontro fra auto e scooter lungo il viale: Luna muore a 15 anni. In Rianimazione un altro ragazzino

La cerimonia funebre, celebrata dal vescovo, monsignor Michele Seccia, è iniziata poco dopo le 16. Vi hanno potuto assistere solo 152 persone a causa delle norme sul distanziamento sociale. Ma già la piazza era affollata da centinaia di persone arrivate per portare conforto alla famiglia e per salutare Luna, la liceale con la passione per la danza andata via troppo presto. I compagni di scuola indossano camicie e magliette bianche ed hanno in mano una rosa, anche questa bianca. Ci sono anche le amiche della scuola di danza, bellissime nel loro tutù bianco: quello che anche Luna, che sognava un futuro alla Scala, aveva indossato tante volte.

Il padre di Luna, l'avvocato e imprenditore Massimo Benedetto, è arrivato in città ieri: era rimasto bloccato in Marocco, dove si trovava per lavoro. L'uomo è riuscito a raggiungere l'Italia nelle scorse ore con voli di linea e non poche difficoltà. Un ritorno a casa pieno di dolore per riabbracciare per l'ultima volta la sua bambina, insieme alla moglie e ai tre figli tra cui Ginevra, la sorella gemella di Luna.

Per il suo ultimo viaggio, la famiglia ha deciso di vestire la giovane da ballerina. Ieri mattina i primi addii presso la camera ardente allestita nella camera mortuaria dell'ospedale Vito Fazzi, dove lunedì pomeriggio il medico legale Roberto Vaglio ha effettuato l'esame esterno sul corpo della ragazza.

Gli studenti del Liceo Palmieri hanno dedicato alla loro compagna la loro notte prima degli esami: i ragazzi si sono riuniti davanti all'ingresso dell'istituto per ricordare la giovane con fiori e candele.

© RIPRODUZIONE RISERVATA