Reggina-Lecce, scontri con la polizia da parte dei tifosi giallorossi poco prima della gara che ha visto la vittoria della squadra di casa. Il video delle scaramucce, avvenute pochi minuti prima della gara nelle stradine vicino allo stadio, circola sui social e sui telefonini dei tifosi. Il sindacato della Polizia lancia un appello: «Ai violenti siano impediti stadio e trasferte».
Lo scontro fuori dallo stadio
Lanci di fumogeni e di qualche bottiglia: le intemperanze dei tifosi del Lecce a Reggio Calabria non sono sfuggite a un residente, che ha filmato gli scontri con la polizia, durati una manciata di minuti, e finiti in rete. E all'indomani della gara, persa per 1-0 dal Lecce, interviene il sindacato di Polizia. «Gli scontri tra la polizia e i tifosi giallorossi ieri a Reggio Calabria - dice Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale di Polizia (Mosap). sono documentati da un video in cui si vedono lanci di fumogeni, oggetti e bottiglie in vetro contro i poliziotti del Reparto Mobile.
L'appello del Mosap
«Lo sport non deve diventare teatro di scontri con le forze dell’ordine chiamate a garantire la sicurezza e il corretto svolgimento di una manifestazione sportiva. Quanto accaduto all’esterno dello stadio è riprovevole – aggiunge Conestà – ai violenti, sia impedito di partecipare allo stadio e siano impedite le trasferte. Solidarietà ai colleghi».