Fototrappole, 514 multe in un anno: luglio il mese nero

Fototrappole, 514 multe in un anno: luglio il mese nero
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Mercoledì 19 Febbraio 2020, 13:06
Tutelate l'ambiente, salvaguardare il decoro urbano e mettere in campo ogni iniziativa utile a combattere l'abbandono dei rifiuti attraverso la repressione e la sanzione di comportamenti scorretti. Sono questi gli obiettivi con cui si muove il Nucleo Dec dell'Ufficio Ambiente a Lecce che oggi, in commissione consiliare alla presenza del Dec Renato Brunetti, ha presentato i risultati ottenuti nel 2019 utilizzando il sistema delle fototrappole.

Si tratta di telecamere nascoste che, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, consentono di individuare in flagrante gli autori dell'abbandono. Le fototrappole - fino al 2019 cinque in tutto, oggi implementate ad 8, di cui 3 con  lettura targhe notturna - vengono posizionate per alcuni giorni sulle strade particolarmente interessate dal fenomeno degli abbandoni di rifiuti urbani e speciali o su quelle in cui il fenomeno inizia a comparire.

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Le immagini, elaborate dal Nucleo Dec di Polizia Locale distaccato presso l'Ufficio del Nucleo Dec Ambiente, danno origine alle indagini e all'identificazione dei trasgressori ai quali, oltre alla sanzione amministrativa o penale a seconda dei casi, viene effettuata la verifica Tari e la regolare iscrizionenella banca dati Tari.
 
Per l'anno 2019 sono stati redatti 514 verbali per abbandoni per un importo complessivo pari a  178.600 euro, con un'ampia percentuale di abbandoni registrata nel mese di luglio.
«Sono numerose le attività messe in campo dall'Ufficio Ambiente - dichiara l'assessora all'Ambiente, Angela Valli - per garantire il decoro urbano e limitare al massimo - fino a reprimerla -  l'azione di chi crede di poter deturpare le nostre strade, le campagne, le nostre marine abbandonando rifiuti. Abbandoni che, mi preme ricordarlo, oltre ad inquinare e danneggiare l'ambiente, comportano la necessaria rimozione e bonifica delle micro discariche che si creano in alcune zone della città, con un evidente costo per l'amministrazione comunale e quindi per i contribuenti. I numeri per il 2019 testimoniano l'impegno quotidiano e incessante delle unità del Nucleo Dec e delle unità di Polizia Locale distaccate, che voglio ringraziare per la puntuale dedizione e per gli obiettivi raggiunti. Sappiamo che molto c'è ancora da fare per sradicare un'abitudine consolidata da tempo, ma che siamo certi di poter ribaltare sia con attività ed iniziative che educhino al rispetto dell'ambiente sia attraverso azioni sanzionatorie».
 
Ricordiamo che la sanzione per chi abbandona i rifiuti (violando l’art. 7 e 80 lett. U del Regolamento Gestione Rifiuti) è di 400 euro. Se il soggetto individuato non è in banca dati Tari si informa il Settore Tributi per l'inserimento e se invece il soggetto è inserito ma non ha ritirato il kit o la chiave per conferire nei carrellati si aggiunge un verbale per mancato ritiro di altri 50,00 euro.
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