Focolaio in una Rsa di Lecce: 25 positivi. Ma la Asl avverte: «Non è lo stesso allarme del passato»

Focolaio in una Rsa di Lecce: 25 positivi. Ma la Asl avverte: «Non è lo stesso allarme del passato»
di Andrea TAFURO
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Domenica 19 Settembre 2021, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:00

Un focolaio Covid si è registrato ieri nella Rsa del Buon Pastore a Lecce. Sono 25 i casi positivi nella residenza sanitaria assistenziale privata di via Fiume: 18 anziani ospiti (quattro ricoverati in ospedale) e 7 operatori sanitari. Fortunatamente al momento non si registrano casi gravi.

Il focolaio nella struttura e la paura del passato

Si è temuto infatti che si potesse ripetere quanto accaduto nella fase iniziale della pandemia, ma non è così. «La situazione è costantemente monitorata e ci attendiamo che si risolva positivamente», afferma Alberto Fedele, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Lecce. «Per fortuna non c'è paragone con il caso ad inizio pandemia prosegue Fedele ora anziani e operatori hanno la copertura del vaccino.

Però essendo stati tra i primi a ricevere l'inoculazione del siero, dopo quasi un anno i più fragili rischiano di perdere l'immunità, quindi in quest'ottica è importante la terza dose».

La struttura senza assistenza sanitaria

Temporaneamente, la struttura sanitaria di via Fiume è rimasta senza assistenza sanitaria, con l'Asl di Lecce costretta a intervenire con propri infermieri e con le Unità Speciali di Continuità assistenziale (Usca). Per affrontare la situazione, l'Asl e il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, hanno predisposto un'ordinanza per indurre la gestione privata del Buon Pastore all'immediato ripristino dell'attività assistenziale, pena la chiusura della struttura. Intanto nell'ultimo bollettino regionale, rilevato dal dipartimento di promozione della salute, sono stati registrati 156 casi su 15.194 test con una incidenza dell'1,02%. Nessun decesso.
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