Primi esami veterinari sul cucciolo di foca: al lavoro un pool di esperti del Paese

Le vie infiammatorie infiammate, il sistema immunitario compromesso e una parassitosi intestinale. Sono questi i risultati dei primi esami effettuati dai veterinari sul cucciolo di foca monaca avvistato prima nel Salento e poi nel Brindisino, e morto nonostante i tentativi di aiutarlo.

Il cucciolo di foca arrivato nel Salento è morto
Dal Salento alle spiagge del Brindisino, avvistata ancora la foca monaca: ha bisogno di aiuto
Un cucciolo di foca monaca sulla spiaggia di Frigole: evento rarissimo

Gli esami di laboratorio sull'esemplare di foca - della quale restano appena 5-600 unità in tutto il Mediterraneo - sono condotti da un pool di esperti composto dai veterinari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia, dai colleghi di Teramo, dai patologi del Centro di Referenza Nazionale per la Diagnostica dei Mammiferi Marini e del Centro di intervento rapido per i cetacei, oltre al personale specializzato di Ispra e della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli.

Ci vorranno circa due mesi per concludere l'esame sulla foca e comprendere con esattezza quali siano state le ragioni che l'hanno condotta alla morte. A questo fine sono stati prelevati e conservati i tessuti del cucciolo.