Mezza tonnellata di droga nel doppiofondo della barca: un arresto

Mezza tonnellata di droga nel doppiofondo della barca: un arresto
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Mercoledì 19 Febbraio 2020, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 09:47

La Guardia di Finanza ha sequestrato mezza tonnellata di droga proveniente dall'Albania e arrestato un salentino trovato anche in possesso di varie armi. Il controllo è scattato ieri lungo la strada provinciale che collega Lecce a Torre Chianca. Una pattuglia del
dipendente Nucleo di polizia economico-finanziaria ha notato un fuoristrada intento a trainare su un carrello una barca di quasi 6 metri, priva di dati identificativi, con un grosso motore fuori bordo.
 



Nonostante la barca fosse attrezzata per la pesca, ai finanzieri non è sfuggito che l’ora e le circostanze potessero in realtà nascondere qualcosa di diverso sicché, insospettiti, hanno deciso di effettuare una serie di accertamenti con la Sala Operativa del Comando Provinciale di Lecce per risalire all’effettivo proprietario o al conducente del veicolo in
questione, risultato poi essere tale C.M., leccese, classe 1975.

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L'uomo, da interrogazioni alle banche dati della Guardia di Finanza, risultava già segnalato per diversi precedenti di polizia in materia di traffico di stupefacenti. Le indagini successive, e rapide, hanno consentito di scoprire un'abitazione, vicino a Borgo San Nicola, con un annesso piazzale dove la barca era stata ricoverata e nascosta da occhi indiscreti fino a ieri. 
E proprio nei pressi di Borgo San Nicola, in piena città di Lecce, i militari
individuavano un’abitazione, con annesso piazzale circondato da un alto muro di cinta, dove la barca era stata ricoverata e nascosta da occhi indiscreti.



I finanzieri hanno quindi deciso di fare irruzione, supportati dai militari del “servizio 117”, prontamente inviati sul posto dalla Sala Operativa del Comando Provinciale di Lecce e da un’unità cinofila della Compagnia della Guardia di finanza di Lecce. All’interno del piazzale, oltre ad alcuni mezzi d’opera e scarti di materiale edile, erano presenti il fuoristrada notato nella mattinata dai militari vicino alla costa leccese e ben tre imbarcazioni, tra le quali veniva riconosciuto anche il natante senza segni distintivi che i finanzieri avevano visto
trascinare su un carrello lungo la provinciale 131 che collega la costa salentina
col capoluogo leccese.



L’accurata ispezione delle Fiamme Gialle salentine ha permesso di scoprire
nel doppiofondo dello scafo un enorme quantitativo di stupefacenti, sicché la perquisizione è stata estesa al resto dell’area adibita ad officina ed all’abitazione dove sono stati scoperti e sequestrati anche armi e munizioni, tra le quali: due carabine calibro 4,5 con relativi cannocchiali, una pistola Beretta calibro 4,5, una pistola scacciacani calibro 8 priva di tappo rosso, con 23 cartucce, di cui 4 già inserite nel caricatore, una doppietta calibro 20, due
proiettili calibro 9.

All’interno dell’imbarcazione, invece, sono stati rinvenuti e sottoposti a
sequestro:
- 450 chilogrammi di marijuana suddivisa in 219 confezioni;
- 75 chilogrammi di hashish suddivisi in 31 panetti;
- 3,5 litri di olio di hashish per un peso di ben 3 chilogrammi.

Informato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, C.M è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’enorme quantitativo di stupefacente sequestrato fa presumere che potesse
essere destinato a rifornire l’intero mercato locale ed anche nazionale, come recenti indagini del G.I.C.O.
del Nucleo di polizia economico finanziaria di Lecce hanno dimostrato negli ultimi mesi, constatando come il territorio salentino rappresenti ormai un vero e proprio attivo crocevia nazionale dei traffici di droga provenienti dai Paesi rivieraschi del basso Adriatico.

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