Luminarie (poche) e banda itinerante: il Covid spegne la festa di Sant'Oronzo

Luminarie (poche) e banda itinerante: il Covid spegne la festa di Sant'Oronzo
di Stefania DE CESARE
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Mercoledì 12 Agosto 2020, 09:04 - Ultimo aggiornamento: 13:15
Sant'Oronzo senza festa: no a giostre, cassa armonica, bancarelle, fuochi d'artificio. Via libera solo a luci e banda. E Piazza Duomo, a Lecce, ospiterà le statue dei tre santi. Prende forma l'organizzazione delle celebrazioni in onore di Oronzo, Giusto e Fortunato. Quest'anno i tre giorni di festeggiamenti, sia civili che religiosi, sono condizionati dall'emergenza sanitaria in corso.

L'amministrazione comunale non vuole rischiare e per i prossimi 24, 25 e 26 agosto ha deciso di evitare qualsiasi occasione di assembramento, cancellando ogni possibilità di proporre gli allestimenti caratteristici delle feste patronali.

La delibera di Giunta relativa alla programmazione dei riti civili, infatti, parla chiaro: nessuna concessione di aree pubbliche per lo svolgimento della fiera di Sant'Oronzo e per l'allestimento del Luna Park a causa della proroga dello stato di emergenza sanitaria che dei numerosi contagi registrati in questi ultimi giorni a Lecce e provincia e soprattutto all'inidoneità delle aree stesse per l'impossibilità di rispettare le indicazioni tecniche contenute nelle linee guida regionali.

I leccesi, quindi, dovranno rinunciare alla classica passeggiata serale tra le bancarelle di dolciumi, casalinghi e prodotti artigianali, agli spettacoli pirotecnici conclusivi, alla fiera del bestiame e alle giostre allestite solitamente nei pressi dello stadio comunale Ettore Giardiniero. Della tradizionale festa civile, che ogni anno accoglie centinaia di visitatori tra turisti e salentini, restano solo le luci e la musica. Non sono previste luminarie, con i grandi allestimenti a cui la città è abituata: il Comune sta lavorando per l'apposizione di simboliche installazioni luminose in alcuni punti della città come l'ingresso di Piazza Duomo, intorno alla statua di Sant'Oronzo (attualmente ospitata per il restauro all'interno del Municipio) e nei pressi della chiesa di Sant'Oronzo fuori le Mura.

Non solo. Per dare un po' di musica alla festa, poi, Palazzo Carafa consentirà l'organizzazione di un concerto bandistico itinerante che attraverserà la città, dal centro alla periferia. «Non sarà possibile avere la tradizionale cassa armonica ma la festa significa banda ha spiegato l'assessore alle Attività produttive Paolo Foresio -. Proveremo a far suonare la banda in giro per la città, magari anche nei quartieri periferici».
E se i riti civili si arrendono al covid-19, a resistere saranno i momenti di fede con le celebrazioni religiose. Dopo aver annullato lo svolgimento della processione, l'arcivescovo Michele Seccia ha voluto offrire ai fedeli una alternativa ai tradizionali riti di preghiera ma senza trascurare le norme anti contagio.

Per lunedì 24 agosto - giorno in cui tradizionalmente si svolge la processione - alle 20 in Piazza Duomo, dopo il messaggio dell'arcivescovo, le tre statue dei santi Oronzo, Giusto e Fortunato saranno esposte sul sagrato della Cattedrale dove si svolgerà la preghiera serale presieduta sempre dall'arcivescovo Seccia.

I fedeli potranno partecipare ma in numero contingentato, con posti a sedere. Le celebrazioni religiose inizieranno venerdì prossimo 14 agosto, alle 19 con la messa prefestiva della solennità dell'Assunzione di Maria, sempre celebrata dall'arcivescovo, durante la quale i simulacri dei santi martiri saranno intronizzati nell'aula liturgica e collocati sull'altare di Sant'Oronzo, mentre domenica 16 agosto, sempre alle 19, avrà inizio l'undena di preparazione alla solennità dei santi patroni. Martedì 25 agosto, poi, sempre alle 19 si terrà la tradizionale offerta dell'olio che alimenta la lampada votiva.
Nel giorno della solennità liturgica, mercoledì 26 agosto, è previsto il solenne pontificale celebrato alle 11. Infine, a conclusione della festa, giovedì 27 alle 19 la messa di ringraziamento.
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